Il consiglio comunale è iniziato alle 20.48 di ieri sera con l’appello nominale da parte del segretario su indicazione del presidente Enrico Torrini e sono risultati assenti giustificati il sindaco e la capogruppo di Lucca è un grande noi Ilaria Maria Vietina.
L’ordine dei lavori prevedeva sette punti e si è iniziato con il primo che era inerente l’audizione della direttrice della struttura trasfusionale dell’Ospedale San Luca di Lucca Rosaria Bonini che dirige l’UOC immunoematologia e medicina trasfusionale. La direttrice ha ringraziato dell’opportunità che gli era stata offerta per spiegare che Lucca ha carenze di donazioni di sangue e che la fascia d’età dei donatori non è quella dei giovani. Gli anni del covid sono stati quelli in cui ci sono state più donazioni rispetto agli anni precedenti mentre il 2022 è stato l’anno più negativo. Non ha nascosto che la mancanza di sangue ha avuto e avrà riflessi anche su interventi chirurgici anche programmati per mancanza o insufficienza di sangue. C’è stata una ripresa nel primo semestre di quest’anno con l’8 per cento in più di donazioni rispetto al 2022, ma bisogna fare una campagna di sensibilizzazione per tornare ai livelli ottimali pre-covid.
Il consigliere del gruppo di maggioranza della Lega Salvini Premier Massimo Fagnani ha ringraziato Rosaria Bonini anche perché essendo lui stesso un medico aveva particolarmente gradito l’intervento della stessa rimarcando il fatto che la donazione del sangue era veramente un gesto d’amore verso il prossimo.
Il consigliere del gruppo di minoranza del Pd Gianni Giannini ha ringraziato la dottoressa Bonini per il suo efficace ed autorevole intervento e ha invitato il consiglio comunale a diventare promotore di una donazione da parte di tutti i consiglieri invitando il presidente del consiglio comunale a verificare la possibilità di creare una commissione comunale in cui poter ascoltare tutte le associazioni che si occupano delle donazioni per affrontare questo importante argomento. Ha chiesto, poi, a tutti i consiglieri comunali di dare l’esempio, magari non in modo plateale come aveva un fatto un ministro della Repubblica pur non citandolo, ma il riferimento all’onorevole Matteo Salvini era più che chiaro.
Il consigliere del gruppo di maggioranza di FdI Mara Nicodemo ha espresso pieno assenso all’intervento della dottoressa Bonini e con una voce rotta dall’emozione ha ricordato un episodio inerente il suo parto difficile nel 2018 che si era risolto non solo grazie alla bravura dei medici, ma anche grazie al sangue dei donatori di cui aveva avuto bisogno.
Il consigliere Alessandro Di Vito del gruppo di maggioranza di FI–UDC ha ringraziato la dottoressa Bonini per il suo autorevole intervento e nell’occasione ha voluto ripercorrere la storia del centro trasfusionale che aveva visto nascere e le ha fatto alcune domande sulla pubblicizzazione della donazione nelle scuole a cui la dirigente ha risposto immediatamente dicendogli che durante il periodo covid è stata fatta tramite collegamenti in video conferenze e purtroppo per i recenti pensionamenti di tre medici che non sono stati sostituiti continuano a farlo con questa modalità.
Ll’assessore Moreno Bruni ha detto che dall’età di 19 anni era un donatore e quindi ha auspicato che l’invito a tutti i consiglieri comunali affinché vadano a donare il sangue sia raccolto.
Enrico Torrini nel ringraziare la dottoressa Bonini ha voluto spiegare di aver voluto la sua presenza in consiglio comunale perché gli era stata raccontata una analoga esperienza dal presidente del consiglio comunale di Perugia che aveva avuto un notevole successo e per questo aveva chiesto a tutti i capigruppo di poterla fare raccogliendo l’unanime consenso. Prendeva l’impegno con la dottoressa Bonini che tutti i consiglieri comunali e i componenti della giunta sarebbero andati nei prossimi giorni, compatibilmente con gli impegni personali e professionali di ciascuno, a donare il sangue presso la sua struttura e per evitare passi in avanti o personalizzazioni proponeva di sospendere il consiglio per fare una fotografia tutti insieme che valesse anche come invito alla cittadinanza. La proposta è stata accolta all’unanimità.
Riprendeva il consiglio comunale con il secondo punto che prevedeva la mozione avente nr. 50/2023 presentata dai consiglieri Alfarano e Del Greco per la promozione dei valori risorgimentali e la divulgazione della storia risorgimentale lucchese nel più ampio contesto regionale e nazionale con iniziative rivolte agli studenti ed alla cittadinanza anche tramite la collaborazione con il comitato provinciale lucchese per la promozione dei valori risorgimentali.
Ha illustrato la mozione il consigliere del gruppo di minoranza del Pd Vincenzo Lorenzo Alfarano che parlava in particolare del Risorgimento e dei valori che lo stesso aveva portato fino agli albori dell’età repubblicana con la costituente. In particolare esaltava i valori repubblicani che erano stati presenti nella città di Lucca durante il Risorgimento con affiliazioni nelle organizzazioni mazziniane e garibaldine. Chiedeva che il sindaco e la giunta con il consiglio comunale si facessero promotori di manifestazioni per ricordare questo periodo storico.
Chiedeva ed otteneva di intervenire per dichiarazione di voto il capogruppo di maggioranza della Lega Salvini Premier Armando Pasquinelli per affermare il parere contrario di tutti i gruppi di maggioranza alla mozione ritenuta un cavallo di troia per esaltare e collegare un periodo storico come quello del Risorgimento alla Resistenza senza ricordare la prima guerra mondiale che a detta di molti storici veniva definita la quarta guerra di indipendenza.
Otteneva nuovamente la parola il consigliere Vincenzo Lorenzo Alfarano per replicare che non c’era alcun filo sottile che unisce il Risorgimento direttamente alla Resistenza senza passare dalla prima guerra mondiale.
Il consigliere di minoranza del gruppo del Pd Gianni Giannini interveniva per dichiarazione di voto criticando aspramente la maggioranza per il rifiuto di votare favorevolmente la mozione presentata dalle minoranze, rappresentando che la maggioranza era troppo presa dalla storia medioevale e snobbava quella risorgimentale e quindi annunciava il voto favorevole del suo gruppo.
La mozione veniva posta in votazione ed otteneva 15 voti contrari, 9 voti favorevoli su 24 consiglieri presenti quindi veniva bocciata a maggioranza.
Il terzo punto dell’ordine dei lavori era inerente la mozione nr. 82/2023 presentata dai consiglieri Nicodemo, Pera, Di Vito, Barsanti e Pasquinelli per l’implementazione del sito web del comune di Lucca con una pagina dedicata alle associazioni, onlus, fondazioni e similari che operano sul territorio comunale, creazione di un numero verde ad hoc, creazione di un tavolo di lavoro finalizzato alla costituzione di una fondazione per il sociale. Ha illustrato la mozione il consigliere di FDI Mara Nicodemo affermando che nasceva per dare un sostegno alle associazioni che operavano sul territorio e dare un sostegno per farle conoscere e sui servizi che erogavano.
Il consigliere del Pd Vincenzo Lorenzo Alfarano ha dichiarato che sembrava uno specchietto per le allodole. Sicuramente il terzo settore non poteva sostituirsi al sociale che deve fare il comune. Sulla stessa linea anche l’intervento del compagno di partito Gianni Giannini che ancora una volta si scaldava per rinfacciare alla maggioranza che non rispondeva ad alcuna necessità della città ma solo a un tentativo di rilancio dell’immagine della maggioranza per cui annunciava il voto contrario del suo gruppo consiliare.
Il capogruppo di Sinistra Civica Ecologista Daniele Bianucci che aveva giustamente iniziato a lamentarsi della maleducazione istituzionale che molti consiglieri della maggioranza avevano palesato uscendo dall’emiciclo durante gli interventi degli esponenti della minoranza, si è fatto prendere dalla foga dell'intervento finendo per battibeccare con il consigliere di Lucca 2032 Ferruccio Pera e quindi anche lui non utilizzava quel bon ton che invocava da parte degli altri suscitando così anche il risentimento del capo gruppo di FI UDC Alessandro Di Vito che rappresentava l’esistenza dell’articolo 45 del regolamento comunale che vietava espressamente battibecchi personali, sovrapporsi con la voce sugli altri e comportamenti irrispettosi. Il presidente Enrico Torrini poneva in votazione la mozione che veniva approvata con 18 voti favorevoli, 5 voti contrari e due voti astenuti su 25 consiglieri presenti.
Il quarto punto riguardava la mozione nr.51/2023 presentata dai consiglieri Bianucci, Alfarano e Stefani in merito ai finanziamenti necessari per l’assorbimento delle liste di attesa di persone non autosufficienti lucchesi che attendono lo stanziamento della quota sociale di competenza del comune per accedere alle RSA convenzionate. Illustrava la mozione il consigliere Daniele Bianucci esplicando che c’erano 92 famiglie che erano in lista e che sarebbe stato un bel gesto impegnare anche una parte più consistente della quota fissata utilizzando i proventi pervenuti dai dividendi delle farmacie comunali.
Chiedeva ed otteneva di intervenire il Vice Sindaco Giovanni Minniti che aveva la delega al sociale per spiegare che le quote sociali di spettanza del comune di Lucca erano state già pagate, ma mancavano ancora quelle sanitarie che non erano di loro competenza. Nell’occasione rappresentava che comunque il problema risaliva alla gestione della precedente giunta e l’attuale amministrazione aveva risolto strutturalmente la questione.
Per dichiarazione di voto interveniva il capo gruppo di FI UDC Alessandro Di Vito per respingere a nome della maggioranza la mozione perché il problema era stato risolto dall’attuale amministrazione ancora prima che i proponenti la presentassero e che questi ultimi appartenevano alla precedente amministrazione che aveva creato il problema ma non l’aveva mai affrontato.
Il gruppo di Sinistra Civica Ecologista e il gruppo del Pd per bocca di Daniele Bianucci e di Vincenzo Lorenzo Alfarano dichiaravano il loro voto favorevole. Il presidente Enrico Torrini poneva la mozione in votazione che veniva respinta con 15 voti contrari, 10 voti favorevoli su 25 consiglieri votanti.
Il quinto punto era relativo alla mozione nr. 83/2023 presentata dai consiglieri Nicodemo, Pera, Di Vito, Barsanti e Pasquinelli per l’accesso gratuito per i possessori di carta europea della disabilità. Presentava la mozione il consigliere di FdI Mara Nicodemo e anche le opposizioni avevano espresso dichiarazioni di voto favorevoli per bocca di Daniele Bianucci e Gianni Giannini. Messa in votazione la mozione da parte del Presidente Enrico Torrini otteneva 23 voti favorevoli su 23 consiglieri presenti e votanti.
Il sesto e il settimo punto non venivano discussi.