Cerimonia ufficiale questa mattina (sabato 9 novembre) a San Marco, dove è stato intitolato il parco giochi a Norma Cossetto. Norma Cossetto, istriana nata a Visinada il 17 maggio 1920 e morta ad Antignana il 5 ottobre 1943, fu una studentessa universitaria italiana uccisa da partigiani jugoslavi nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani. Insignita nel 2005 della Medaglia d'oro al Merito civile, quale "luminoso esempio di coraggio e di amor patrio", Cossetto è diventata il simbolo della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
L'intitolazione del parco giochi di San Marco è stata decisa dall'amministrazione comunale su input dello stesso consiglio comunale, grazie anche a una mozione presentata nel 2021 dal vicesindaco (allora consigliere comunale) Fabio Barsanti e votata all'unanimità dall'assemblea, e si colloca all'interno di un percorso di recupero della vicenda storica e individuale di Cossetto, grazie alla manifestazione "Una rosa per Norma Cossetto", promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio e sostenuta dall'amministrazione comunale e grazie alla mostra che è stata allestita nei mesi scorsi all'Agorà e che è consistita nella trasposizione su pannello del fumetto "Foiba Rossa", uscito per il Giorno del Ricordo del 2018, con presentazione alla Camera dei Deputati, e distribuito in tutta Italia.
Alla intitolazione questa mattina erano presenti, tra gli altri, il sindaco Mario Pardini, il vicesindaco Fabio Barsanti, l'assessore alla cultura Mia Pisano, l'assessore alla toponomastica Moreno Bruni e alcuni componenti della commissione toponomastica, consiglieri comunali, cittadini e rappresentanti di Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Unione degli Istriani, Comitato 10 Febbraio, Associazione nazionale Alpini, Vigili del Fuoco, Istituto del Nastro Azzurro.