Cerimonia ufficiale ieri mattina (13 luglio) a palazzo Orsetti per il giuramento di sei nuovi cittadini italiani.
L'amministrazione comunale ha infatti voluto che l'attribuzione della cittadinanza italiana, che normalmente avviene all'ufficio di stato civile al termine di un apposito iter amministrativo, diventasse un momento di festa solenne per sottolineare questo passaggio di accoglienza basato sul rispetto dei diritti e dei doveri sanciti dalla Costituzione italiana.
Ieri dunque il sindaco Mario Pardini, insieme all'assessore ai servizi demografici Moreno Bruni, ha consegnato i primi “kit di cittadinanza”, costituiti dalla bandiera italiana, dalla Costituzione e dall'Inno italiano, ai sei cittadini provenienti dalla Romania, dall'Albania, dalle Filippine e dalla Repubblica Dominicana. Si è trattato di una cerimonia semplice e ricca di commozione, alla quale hanno preso parte anche parenti e amici dei neo cittadini italiani.
“Abbiamo voluto che il conferimento della cittadinanza italiana – spiegano il sindaco Pardini e l'assessore Bruni – si trasformasse, al termine del normale e necessario iter burocratico previsto dalla
legge del nostro Paese, in un momento fortemente simbolico, dove l'accoglienza all'interno della comunità di nuovi cittadini avviene sulla base di un accordo che mette al centro la nostra
Costituzione, con il suo sistema fatto di diritti e di doveri, imprescindibili gli uni dagli altri”.
Il sindaco, dopo aver letto la formula di rito, ha invitato ciascuno dei sei cittadini a pronunciare la frase: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato",
dopo di che li ha dichiarati cittadini italiani.