I locali dell'ex Caffetteria di Palazzo Ducale a Lucca, con accesso da Cortile Carrara ma anche da Cortile degli Svizzeri attraverso il Museo del Risorgimento, saranno presto oggetto di un restyling funzionale e di lavori di adeguamento per la realizzazione di un'area di accoglienza didattica e punto informazione del progetto europeo Grit-Access – Grand Itinéraire Tyrrhénien accesible.
Un decreto del presidente della Provincia Luca Menesini firmato in questi giorni, infatti, approva contestualmente il progetto di adeguamento e restauro dei locali al pian terreno: una volta rifugio delle carrozze, poi negli anni '60-'70-'80 utilizzati come autorimessa e, dopo il grande restauro del Palazzo per il Giubileo del 2000, adibiti a bar-Caffetteria, poi chiusa nel 2014. Negli ultimi anni i locali sono stati utilizzati come punto informazione e di accesso per i visitatori del Museo del Risorgimento con problemi di disabilità motoria, ospitando, occasionalmente, incontri ed iniziative connesse al Museo del Risorgimento e alle Sale Monumentali di Palazzo Ducale o per mostre ed esposizioni temporanee.
"Palazzo Ducale – spiega il consigliere delegato agli eventi dello storico Palazzo del Governo Patrizio Andreuccetti - svolge un ruolo centrale nell'offerta turistico-culturale ed è inserito in tutti gli itinerari di visita di Lucca, catalizzando l'attenzione di numerosi visitatori durante tutto l'anno e in particolare durante i grandi eventi. Ecco quindi che i fondi attratti attraverso il progetto europeo serviranno per riqualificare l'area dell'ex Caffetteria Ducale come 'approdo' centrale dell'itinerario napoleonico cittadino e punto di accoglienza del Grande itinerario tirrenico. Il progetto, inoltre, prevede la valorizzazione dell'itinerario napoleonico di Lucca anche grazie ad una 'app' che permetterà il potenziamento dell'accessibilità, e la promozione dell'itinerario tematico napoleonico mediante la riqualificazione del Palazzo come sito di servizi culturali accessibile destinato a diversi utenti: turisti, gruppi di scolaresche, disabili, anziani. Un Palazzo, quindi, sempre più aperto alla cittadinanza, sempre più accessibile a tutti".
Il progetto europeo "Grit-access" (acronimo di Grande Itinerario Tirrenico Accessibile) punta a rafforzare la rete del patrimonio culturale creando un ampio itinerario transfrontaliero in cui siano valorizzati anche i percorsi locali. Al progetto collaborano 15 partner delle 5 regioni dello spazio di cooperazione transfrontaliero: oltre alla Provincia di Lucca, la Collettività Territoriale della Corsica (capofila), l'Ufficio dell'Ambiente della Corsica, i Comuni di Bastia e Ajaccio, il Consiglio dipartimentale del VAR, (Francia del sud), la Camera di Commercio e dell'Industria di Nizza e Costa Azzurra; l'Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole minori d'Italia, le Regioni Sardegna Liguria e Toscana (con partner associati il Comune di Grosseto e la Provincia di Pisa), la Camera di Commercio di Genova, le Province di Livorno e di Massa-Carrara.
I lavori previsti dalla Provincia di Lucca utilizzeranno circa 114mila euro di fondi europei ed hanno già il parere favorevole della Sovrintendenza ai beni artistici e architettonici.
Nel dettaglio gli interventi consistono nell'esecuzione di opere edili e di restauro e più specificatamente nella demolizione ed integrazione degli intonaci ammalorati, nella manutenzione e nel rifacimento dell'attuale pavimentazione in resina, nella sistemazione delle porte in legno e delle finestre, nonché nella riverniciatura delle grate in ferro, nella tinteggiatura delle pareti e delle volte di tutti i locali. Inoltre sarà adeguato il desk-reception esistente e rivisti gli attuali impianti sia termico che elettrico.
I lavori saranno avviati e conclusi nell'arco del 2020.