"Ancora un rinvio sulle isole ecologiche fuori terra: è una vergogna". Vanno all'attacco i consiglieri di civiche e partiti di centrodestra Serena Borselli, Cristina Consani, Simona Testaferrata, Alessandro Di Vito, Marco Martinelli, Enrico Torrini e Remo Santini, sull'ennesimo slittamento annunciato dal comune.
"L'assessore Raspini due anni fa (era maggio 2018) occupo' le pagine dei giornali annunciando una rivoluzione per la raccolta dei rifiuti nel centro storico che sarebbe dovuta partire ad inizio 2019 - prosegue la nota del centrodestra -. Infatti, secondo l'amministrazione Tambellini, nel centro storico sarebbe dovuto partire un nuovo metodo di raccolta dei rifiuti per le utenze domestiche che prevedeva ad inizio 2019 l'installazione di 52 isole ecologiche fuori terra che sarebbero andate ad affiancarsi alle attuali isole a scomparsa. Ad oggi questa rivoluzione non c'è, e la realtà rimane purtroppo quella dei sacchetti dell'immondizia che spuntano a ogni ora del giorno e della notte, e che non danno certamente una bella immagine della città".
Concludono i consiglieri di centrodestra: "Ci arrivano poi già diverse segnalazioni da parte di cittadini e titolari di attività ,che si lamentano circa la collocazione delle nuove isole ecologiche, avvenuta senza prima consultare chi in centro ci vive o lavora quotidianamente. Chiediamo che sia fatta chiarezza sui motivi che hanno fatto saltare la programmazione annunciata e cambiata più volte nel corso di questi anni".
L'opposizione: "Rifiuti e isole fuori terra, rinvio vergognoso e lamentele sulla collocazione"
Scritto da Redazione
Politica
20 Febbraio 2020
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