Il consiglio comunale di oggi pomeriggio si è aperto con due temi molto discussi: la questione manifattura e la revoca della delega all'ex assessore Celestino Marchini.
Dopo un lungo dibattito e vari interventi, sono cominciate le raccomandazioni. I consiglieri Consani, Santini, Martinelli, Olivati, Barsanti e Bindocci hanno riportato le criticità riscontrate sul territorio.
Cristina Consani del gruppo misto ha posto il seguente problema: al mercato ambulante in piazza don Baroni mancano i cestini; occorre fare una richiesta per ottenerli. Il capogruppo di SìamoLucca, Remo Santini, poi ha messo al centro dell'attenzione un altro aspetto, ovvero Radio2000. Quest'ultima ha sempre trasmesso le dirette del consiglio comunale già dai tempi del sindaco Lazzarini. Il politico si è chiesto il perchè dalla metà di gennaio non accade più nonostante le email inviate al presidente del consiglio comunale e al sindaco.
Marco Martinelli, capogruppo di Fratelli d'Italia, si è rivolto al sindaco chiedendo chiarezza sulle vicende riguardanti il 'caso Marchini'. Di tutt'altro tono Gabriele Olivati. Secondo Lucca Civica via vecchia Pardini presenta delle problematiche legate al traffico. Fabio Barsanti ha fatto notare che serve una fontana al giardino degli Osservanti - dove tra l'altro sono stati segnalati dei bivacchi -, vi è un albero pericoloso in piazzale Aldo Moro e le buche in via Carlo Del Prete. Per non parlare del cimitero di Aquilea: qui crolla il muro, occorre intervenire. Se la cinta muraria non è stabile, il consigliere comunale ha raccolto anche una serie di lamentele da parte dei cittadini che riguardano marciapiedi stretti e poco percorribili. Tra le altre criticità l'esterno del baluardo Santa Maria e il mercato in piazzale don Baroni del mercoledì e sabato mattina.
Massimiliano Bindocci ha messo in luce gli assembramenti in piazza San Michele poco prima di diventare zona rossa. Urge massima attenzione, se non dei presidi, o interventi dell'amministrazione. Convocare una commissione in cui si parlerà dei 70 alberi che verranno abbatutti per la pista ciclabile e il cambio dell'appalto delle pulizie in comune sono state priorità dell'esponente del M5S.
A questo punto è intervenuta Chiara Martini, già menzionata dal consigliere Cristina Consani. L'assessore con delega alle attività produttive risponde affermando di essersi recata al mercato e di aver parlato con le associazini di categoria.
E poi si arriva ai quartieri. San Filippo e l'Arancio hanno pochi spazi verdi, le strade necessitano di una maggiore manutenzione e la viabilità tra via di Tiglio e via Romana è da rivedere. Lo ha sostenuto Alessandro Di Vito che contemporaneamente ha anticipato il tema dell'acquedotto del Nottolini, discusso successivamente in uno dei sette ordini del giorno. Pilade Ciardetti ha risposto a Barsanti: "L'albero in piazzale Aldo Moro è già stato tagliato".
L'assessore Gabriele Bove ha preso la parola ed ha esposto l'argomento. E' in vendita un terreno di 28 metri quadri a San Vito in via delle Pierone. Stima: 700 euro, costo inferiore a 50 mila euro. Si è messo in votazione: 20 favorevoli, quattro astenuti. Approvata la richiesta.
Stefano Ragghianti e il teatro del Giglio. Si è messo in evidenza il bilancio preventivo 2021: 2,8 milioni di ricavi e costi fissi della struttura per un milione e mezzo. Al centro del dibattito la programazione dei prossimi anni a partire dalle attività estive oltre al recupero delle produzioni perse nel 2020. Non solo cultura, opera, e prosa ma anche la difficoltà che attraversa il personale dello spettacolo. Dichiareazione di voto: 20 favorevoli e un contrario.
Si è proseguito con l'ordine del giorno. E' stato il turno della tassa di soggiorno. Non tutti i consiglieri sono stati d'accordo con quanto ha detto l'assessore Lemucchi che ha parlato della proroga fino al giugno. Bindocci "non coglie il servizio della tassa di soggiorno", anzi. Non è convinto. Enrico Torrini telegrafico: "E' una tassa che non grava sul cittadino lucchese ma occorre sostenere gli imprenditori e far si che la Tari sia meno gravosa". Anche Serena Borselli si è detta dubbiosa. Martinelli si è astienuto, Santini pure. Si è votato: 11 astenuti e 21 favorevoli.
Di Vito, Barsanti, Santini e Bindocci hanno chiesto il ripristino della vecchia fontana in via Nottolini. Sulla stessa lunghezza d'onda i comitati di San Concordio composti da: comitato di San Concordio, associazione amici del porto della formica, associazione culturale quartiere San Concordio e archivio storico San Concordio. Bindocci ha voluto "il riposizionamento della fontana in modo da non intralciare la pista ciclabile". Sempre secondo il politico "collocarla al parco della Montagnola non avrebbe alcun sesnso" come invece vorrebbe l'assessore Lemucchi. Di nuovo la dichiarazione di voto. Il risultato? 10 favorevoli e 20 contrari. Bocciata la mozione.
L'ultima, quella proposta da Giovanni Minniti, è sta rimandata al prossimo consiglio comunale perchè richiede una discussione ampia dato che si tratta di un tema di carattere nazionale.