Anno XI 
Mercoledì 30 Aprile 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
24 Marzo 2021

Visite: 39

Non è un mistero che tra i settori più colpiti dalla pandemia ci sia quello estetico. Fratelli d'Italia tiene a sollevare la questione sottolineando l'atteggiamento governativo nei confronti dei parrucchieri e delle estetiste.

"Hanno applicato alla lettera i protocolli di sicurezza indicati dalle regioni e dal governo, investito risorse per garantire la sicurezza dei loro clienti ed oggi si ritrovano nella stessa situazione di un anno fa: serrande abbassate e chiusura totale. Eppure lavorando su appuntamento, non generando nella maniera più assoluta assembramenti, hanno garantito di non rappresentare fonte di contagio - incalza Annamaria Frigo - I servizi alla persona devono essere equiparati ad altre attività che restano aperte perché ritenute  di prima necessità. In un momento così difficile per tutti noi il benessere psicofisico è fondamentale  e la cura della persona è una necessità  basata su un rapporto fiduciario con la propria estetista o il proprio acconciatore".

Si sofferma poi sui ristori: "Le imprese regolari stanno dunque facendo i conti  con una drammatica situazione finanziaria. Nel 2020 il 94 per cento delle imprese di acconciatura ed estetica ha registrato una perdita media di fatturato pari al 25 per cento rispetto al 2019. Di queste solo una su cinque potrebbe ricevere i nuovi contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni se fosse mantenuta l'attuale soglia del 33 per cento - 30 per cento di perdita del fatturato - conclude Frigo - In tal caso, per le imprese si profilerebbe, oltre al danno, la beffa di non vedersi riconosciuto il risarcimento. Oltre dunque il superamento dei Codici Ateco, è assolutamente necessario eliminare la rigidità della soglia della flessione del fatturato, introducendo ad esempio il meccanismo di decalage che prevede la progressiva riduzione del contributo in relazione all'andamento del fatturato, ampliare il periodo di riferimento sul quale commisurare gli indennizzi. Da non dimenticare inoltre  l'impatto occupazionale  negativo  che il protrarsi  delle misure restrittive potrebbe avere , mettendo a rischio più di 130 mila addetti (il 54% degli occupati sono donne) "i licenziamenti sono ancora bloccati".

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

"Avendo appreso della ufficializzazione della nomina di Massimo Marsili come nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di…

Spazio disponibilie

L'Informagiovani di Lucca, in collaborazione con l'agenzia per il lavoro Umana, annuncia un'importante iniziativa dedicata a chi…

Torna domenica 4 maggio a Capannori l'appuntamento con la Fiera del Maggio Capannorese, tradizionale evento organizzato da…

Spazio disponibilie

In occasione del cinquantenario della morte di Sergio Ramelli, assassinato appena diciottenne da un commando di estrema sinistra…

“Noi soli siamo andati all’Asl a chiedere un intervento. Gli altri sindacati? Non pervenuti. E in alcuni casi…

Sabato prossimo 3 maggio 2025 alle ore 18:00 presso il CRED di…

Da lunedì 12 maggio 2025 nell’ambito territoriale Lucca 1 (Aft Lucca Ovest,) partirà la convenzione di medicina generale…

Spazio disponibilie

Il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci ha incontrato oggi pomeriggio (29 aprile) sul cantiere del nuovo ponte sul Serchio,…

«Pink Floyd: il vuoto, l'assenza tra cenere, echi, silenzi e profezie - Un viaggio al centro…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie