Roberto Panchieri, segretario del circolo centro storico del Pd, scende in campo nella polemica suscitata dalla decisione del consiglio comunale di approvare una mozione su Norma Cossetto presentata da Fabio Barsanti. E lo fa con la consueta onestà intellettuale che lo contraddistingue:
L'8 maggio 1949, su proposta del professor Concetto Marchesi, deputato del Pci, il consiglio di facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova conferì la Laurea ad Honorem a Norma Cossetto, seviziata e "infoibata" nell'autunno del 1943.
Nel 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì a Norma Cossetto la medaglia d'oro al valor civile. Nel corso degli anni molti comuni hanno intitolato alla povera ragazza numerose strade cittadine.
Il 10 febbraio 2011 l'Università degli Studi di Padova e il comune hanno posto nel Cortile Nuovo del Palazzo del Bo una targa commemorativa della sua morte.
Credo che tutto ciò sia sufficiente per chiudere un artificioso dibattito sulla decisione di intitolare una strada della nostra città a questa disgraziata giovane che si è trovata coinvolta in una storia più grande di lei e ha pagato, oltre al clima di violenza, i comportamenti del padre. Un atto, non solo legittimo, ma doveroso.