Mario Pardini, quando mancano ancora 45 seggi da scrutare, è fiducioso e carico, anche in vista di un'eventuale ballottaggio, per un supporto delle altre liste. Preoccupato dell'astensionismo.
Un commento sui risultati parziali di questo momento, che danno Raspini in testa con circa il 44% e il centrodestra fermo al 33-34%?
Siamo sempre in attesa, siamo a circa metà dei seggi, il dato vero è che andiamo al ballottaggio e che, purtroppo, ha vinto l'astensionismo. Questo è un dato che deve fare riflettere chiunque sarà il vincitore, avendo votato meno del 50% degli elettori. Detto questo ancora i dati sono molto parziali, potrebbero bastare pochi seggi a cambiare le cose e gli equilibri.
Cosa ne pensa, in prospettiva del ballottaggio, dei 9 punti attuali di Barsanti, che potrebbero risultare determinanti al secondo turno?
Per adesso è sicuramente prematuro parlare di altre liste e del loro supporto, secondo me al momento Raspini rappresenta la continuità e confido che Barsanti, come i candidati delle altre liste, vogliano la discontinuità. La sfida al ballottaggio sarà tra continuità e cambiamento ed è su quel terreno che credo potremo vincere. Raspini alla fine ha aggregato attraverso un programma serio ed ha fatto un buon risultato, ma confido che attraverso un cambiamento ben strutturato e programmatico avremo modo di fare la differenza. Per il resto ovviamente il dialogo è aperto con tutte le liste.
Mario Pardini: "La sfida al ballottaggio sarà tra continuità e cambiamento"
Scritto da leonardo orsucci
Politica
13 Giugno 2022
Visite: 740
- Galleria: