Anno XI 
Sabato 23 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Carmelo Burgio
Politica
30 Ottobre 2024

Visite: 1313

Hanno vinto Bucci e la destra (civica, centrale e non), soprattutto contro:

  • la Procura che avrebbe usato le sue armi – almeno secondo la coalizione di governo – per far fuori il precedente governatore. E’ il caso di rammentare che il patteggiamento giuridicamente non costituisce ammissione di colpa, ancorchè politicamente non faccia bene;

  • la solita ipotesi di “campo largo” che ha funzionato solo in Sardegna per suicidio manifesto delle destre (centrali e non);

  • Report che ha mandato in onda praticamente uno spottone elettorale a sostegno delle sinistre;

  • il pentastellato Morra, che proprio non può fare a meno di toccare argomenti connessi alle malattie oncologiche degli avversari politici, come all’indennità di Presidente la Commissione Antimafia pro-tempore, cui aveva a suo tempo rinunciato, pare.

Ha perso il Pd, che si consola come primo partito ligure, glissando con eleganza sul fatto che si è assorbito i voti M5S, spariti dal firmamento. Dimentica che con il “campo largo, ma non troppo” e gli aiutini – veri o presunti – avuti comunque di fatto dall’inchiesta giudiziaria che ha portato il precedente presidente Toti alle dimissioni, forse mai come stavolta poteva essere sicuro di vincere, quanto meno per l’effetto indotto sull’elettore incerto, quello che, conquistato, fa la differenza in ogni tornata elettorale.

Lamenta di non aver avuto i voti di Renzi, come se ne avesse avuto il diritto divino. Allora potremmo dire che magari, coi voti della Lega e di FI e – perché no, di FdI – avrebbe fatto “cappotto” e stravinto con percentuali bulgare. Possibile non si renda conto che i voti non si raccattano come le foglie morte sul marciapiede? E che se uno vuole votare Renzi o Calenda, possa ritenere insanabile il contrasto fra le proprie idee e ciò che propongono M5S, PD e AVS? Possibile soprattutto che si ritenga che in nome di un antifascismo “a prescindere”, si possa votare contro l’attuale compagine governativa non solo turandosi il naso, ma andando proprio in asfissia? Accettando proposte e programmi che – legittimamente – aborrisce?

Vado poi a Conte che, in definitiva, aveva ragione a far fuori Grillo. Oltre a portargli via dalle casse 300mila euro l’anno, gli ha fatto anche la corsa contro. Sotto un punto di vista tattico Giuseppì può solo pensare a ripartire dal minimo che più minimo forse non si può, sicuro che alle prossime andrà comunque meglio, cercando un altro tipo di promozione pubblicitaria. Non so se risorgerà, e onestamente non lo auspico – visti gli sfasci a rotelle infarciti di bonus che ha regalato alle casse del Bel Paese – ma l’unica speranza che ha è questa, credo.

Il ligure, in definitiva, inchiesta o meno, ha dimostrato che il doppio mandato di Toti non l’ha avvertito come un disastro, altrimenti con la spintarella della Procura, avrebbe portato sugli scudi le sinistre. E questo dovrebbe far pensare le sinistre.

Con l’estero che, tutto sommato, apprezza il lavoro dell’attuale governo, l’economia e l’occupazione in lenta ripresa, la magistratura orientata politicamente – sia chiaro, l’estrema minoranza – in grado di far ciò che le pare, a dimostrazione che un regime “fassista” non sia ancora stato istituito, ancora una volta sarebbe il caso che quella che pare più una “oppiosuzione” che un’opposizione, desse un segno di vita fatto di programmi, non di demonizzazione dell’avversario.

Non son l’unico a dire che il miglior supporter di questo governo sia questa oppiosuzione.

Ah beh, dimenticavo, ora vincerà in Emilia-Romagna, la regione ove dopo il 25 aprile 1945 deve essersi verificata una vera pulizia etnica, se da culla del fascismo – dalla Predappio di Mussolini alla Ferrara di Balbo, alla Ravenna di Ettore Muti – è diventata roccaforte del PCI.

Pin It
real
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

L'Informagiovani di Lucca, in collaborazione con l'agenzia per il lavoro Lavoropiù, organizza un incontro di reclutamento al lavoro nel settore…

Si è chiusa in San Micheletto, con circa 100 partecipanti in presenza e online, la decima edizione del…

Spazio disponibilie

Sabato 23 novembre presso l’oratorio di Sant’Anna a Lucca, dalle 17 fino alle 22, si svolgerà la…

Il Festival Economia e Spiritualità, giunto alla IX edizione e promosso da Ricostruire la Vita e Teatro…

Spazio disponibilie

Un avanzo di bilancio, pari a 223 mila euro, pronto ad essere reinvestito sul territorio comunale.

“La febbre vorrei non averla”. Questo biglietto scritto da Giacomo Puccini negli ultimi giorni della sua vita al figlio…

"Violenza economica, come contrastarla" è il titolo dell'evento organizzato da Forza Italia Lucca e Azzurro Donna in programma…

Spazio disponibilie

Domenica 24, sempre al CRED ore 17, si rappresenterà in prima esecuzione assoluta l’opera da camera dal carattere…

Domenica 24 novembre, alle ore 21.00, al cinema teatro Arté di…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie