La risposta in merito alle ultime considerazioni dell’ex consigliere comunale Paolo Moriconi non si è fatta attendere troppo. La questione sollevata da Moriconi riguardava il nuovo procedimento di razionalizzazione che il comune di Lucca, in accordo col gruppo di Sistema Ambiente, intende sviluppare per la gestione della raccolta, la selezione e il riuso degli abiti usati.
Il parere dell’ex consigliere sulla strategia del comune non era di certo lusinghiero, ma a replicare alle sue parole ci ha pensato il capogruppo di Forza Italia-Udc e consigliere comunale Alessandro Di Vito, che attraverso una nota ufficiale rimarca come la razionalizzazione renderà il servizio della raccolta degli abiti usati ancora più efficiente, inserendosi nel già virtuoso sistema di raccolta differenziata organizzato sul territorio lucchese.
“Sarebbe il caso di evitare il solito paragone con il Comune di Capannori – spiega Di Vito – che utilizza metodi diversi e tratta volumi decisamente differenti. Gli anni di propaganda della sinistra in questo caso fanno effetto e Moriconi tira evidentemente per questo fuori il solito luogo comune su Capannori, definito e descritto come esempio virtuoso, ma certamente da rivalutare, dati alla mano. Ricordiamo infatti con piacere a lui e a tutta la cittadinanza che solo pochi giorni fa Lucca è stata incoronata la città capoluogo con la più alta raccolta differenziata a livello regionale. Senza tanti proclami e grazie al lavoro dell’amministrazione comunale e di Sistema Ambiente, se siamo al vertice in Toscana e undicesimi in Italia qualcosa vorrà pure dire. Accogliamo quindi con favore la razionalizzazione del servizio messa in atto, che mira a migliorare lo stesso garantendo la tracciabilità ed il decoro urbano".