"La mozione presentata nel corso dell'ultimo Consiglio comunale sul Pronto Soccorso di Lucca e di Castelnuovo si colloca in un percorso di continuo monitoraggio dei servizi sanitari del nostro territorio, a tutela della salute dei cittadini". Lo dicono, tornando su un tema cruciale, i Capigruppo di maggioranza.
"Il pronto soccorso dell'ospedale San Luca rappresenta un fondamentale servizio per la città, da riportare al suo ruolo istituzionale di emergenza e urgenza indifferibile, con organico di sanitari".
"Nel pronto soccorso, oltre alle carenze di struttura, la criticità dettata dalla mancanza di medici non è stata ancora risolta dall'Azienda con nuove assunzioni. L'organico attuale è sempre fortemente in affanno e solo tamponato da medici provenienti da altri pronto soccorso, dai reparti di medicina o specializzandi".
"Appare evidente che questa soluzione possa funzionare solo per un tempo limitato. In ogni lavoro dove il team è importante, e in sanità lo è in modo particolare, l'eccessiva turnazione di nuovi operatori porta sempre, come minimo, a tempi maggiori nella risoluzione dei problemi".
"Continua comunque il paziente lavoro di monitoraggio della sanità svolto dalla maggioranza in favore del nostro territorio. Dopo il pronto soccorso, verrà attenzionata la medicina territoriale per la gestione delle emergenze minori, delle cure intermedie e della cronicità".
"Riteniamo infatti il potenziamento delle attività sanitarie territoriali un obiettivo fondamentale: l'implementazione delle case di comunità - come indicate dal DM 77/2022 - recepito dalla Regione toscana con DGRT n 1508/2022, ancora purtroppo lontane dalla loro realizzazione, consentirà al cittadino di avere un punto di riferimento aperto nelle 12 o 24 ore per far fronte a quelle necessità che non devono essere veicolate verso il pronto soccorso, ma che richiedono una risposta nell'arco della giornata. Queste attività sanitarie complementari consentiranno tra l'altro di supportare e alleggerire il lavoro del pronto soccorso".
"In conclusione, la mozione va nella direzione che abbiamo da tempo tracciato, di stimolo all'azienda sanitaria a dispensare servizi che siano in linea con le necessità sanitarie del nostro territorio".