Gli anni '70 sono stati anni di pensieri di ampio respiro, di un insieme formidabile di idee e progetti politici di lungo periodo in grado di affermare grandi valori e di cambiare radicalmente la cultura e il costume del nostro Paese, portando alla conquista di importantissimi diritti sociali e civili. In un contesto sociale e politico difficilissimo in cui, nonostante gli scontri, le feroci contestazioni e le ferite inflitte dalla violenza terroristica, vi è stata una significativa sintonia tra cultura giuridica e movimenti di massa. Ma cosa ci dicono, nel 2024, le conquiste di quegli anni? Come è cambiata la nostra società nel frattempo? E come guardare al futuro su quei temi?
Proprio su queste domande si propone di interrogarsi il ciclo di eventi "Le grandi riforme degli anni '70. Un decennio di lotte per l'applicazione della Costituzione" organizzato da Sinistra Con, Cgil Lucca, Articolo 21, e la fondazione Sinistra Storia e Valori. Un ciclo di iniziative a cavallo tra storia e futuro, tramite il quale parlare soprattutto alle generazioni più giovani, per rimetterne al centro idee, energie, speranze.
Per affrontare questa complessa discussione, ciascun evento proporrà una formula innovativa. Per iniziare, dalle ore 19, si procederà alla ricostruzione del contesto storico e sociale che ha contraddistinto il percorso grazie al quale si è infine giunti alla conquista di un'importante riforma. Questo viaggio nel passato sarà aiutato dalla proiezione di una serie di filmati del periodo raccolti da Pietro Tartagni, ex regista Rai. Filmati storici provenienti dall'Aamod (l'Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico di Roma), dagli archivi di Raiplay e da quelli di Cronaca, il programma di Rai 2 che proprio a cavallo degli anni '70 diede una nuova forma al giornalismo d'inchiesta (alcuni dei quali realizzati dallo stesso Tartagni). Grazie a questi filmati, al centro della ricostruzione saranno messi i protagonisti delle realtà sociali del tempo, lasciando che siano loro stessi, assieme alle immagini, a parlare, senza che vi sia una voce del giorno d'oggi a filtrarli con uno sguardo troppo contemporaneo.
Dopo la proiezione seguirà il momento dell'apericena con degustazione di prodotti del laboratorio artigianale "Le Conserve" di Camigliano, un leggero intermezzo che preluderà agli interventi dei relatori e al momento del dibattito e della discussione, che inizieranno alle 21. Dal commento delle conquiste di allora, si arriverà quindi all'analisi della situazione attuale, proponendo un confronto tra ieri e oggi per comprendere l'evoluzione, e in alcuni casi l'involuzione, delle conquiste sociali ottenute nel corso di quel decennio, alcune delle quali ancora oggi discusse e spesso anche attaccate dalla politica.
Il primo appuntamento è quindi fissato per venerdì 8 novembre presso la sede della Cgil Lucca, in Viale Luporini 1115F, per parlare dello Statuto dei Lavoratori, il documento che condensava decenni di lotte di lavoratori e sindacato per introdurre la democrazia in fabbrica e una normativa del lavoro più umana e vicina al lavoratore. A portare il loro contributo in qualità di relatori saranno quindi Ilaria Romeo, responsabile dell'archivio storico nazionale della Cgil, e Paolo Gozzani, Segretario regionale della Cgil Toscana.
Il secondo evento sul calendario, che riguarderà invece divorzio e diritto alla famiglia, è già fissato per il 22 novembre, e si svolgerà presso i Diavoletti a Camigliano. Ad intervenire in questa occasione sarà invece Vannino Chiti, già Ministro e Presidente della Regione Toscana, e Manuela Morgante, direttrice della fondazione Nilde Iotti.
Gli appuntamenti già fissati sono al momento solo due, ma nel corso delle prossime settimane verranno annunciati anche i tre successivi, che si svolgeranno nel corso dei prossimi mesi e parleranno di interruzione volontaria di gravidanza, servizio sanitario nazionale e della Legge Barsaglia.