Aspro lo scontro nell’emiciclo in occasione dell’ultimo consiglio comunale di Lucca, dall’ingresso “a gamba tesa” del capo di gabinetto del sindaco alla dura reazione di Daniele Bianucci, che è stato inviato a lasciare l’aula (invito che non è stato accolto). La tensione è comunque rientrata abbastanza da discutere svariate pratiche, relative tra le altre cose al piano triennale delle opere pubbliche, il regolamento del consiglio comunale e Sistema Ambiente.
Il consiglio comunale di Lucca del 28.10.24 è iniziato alle ore 21.09 con la consueta richiesta del presidente Enrico Torrini al segretario di eseguire l’appello nominale e la verifica del numero legale. Al termine, sono risultati assenti giustificati i consiglieri Valentina Simi e Cecilia Lorenzoni dei gruppi di minoranza.
Si è proceduto con il primo punto dell’ordine dei lavori, quello delle raccomandazioni. Ha preso la parola il capogruppo di minoranza di Lucca Futura Gabriele Olivati sul tema di via Bandettini, che aveva avuto un cedimento della strada, per conoscere i tempi di risoluzione della problematica. Ha aggiunto che vi sono due parcheggi non ancora inseriti nei piani di lavoro, quello in Sant’Anna e quello di Nave vicino alle PP.TT. Ultima raccomandazione quella inerente alla presentazione di un libro relativo a Casa Pound di Lucca avvenuta il 26 ottobre che, a dire di Civati, altro è era che “la vera faccia di Difendere Lucca”, per cui ha chiesto con forza una presa di posizione di Mario Pardini, accusandolo di “negare che la sua giunta è sorretta da neofascisti”.
A questo punto, il vocio proveniente dai banchi della maggioranza si è fatto sempre più forte, scatenando la reazione delle minoranze, tanto che il presidente Enrico Torrini ha sospeso il consiglio, anche perché l’inossidabile Daniele Bianucci aveva iniziato ad inveire contro degli astanti al di fuori dell’emiciclo al grido ripetuto di “Vergogna”. Alle ore 21.23 è ripreso il consiglio e il presidente Torrini ha stigmatizzato la condotta di Bianucci, che si è ribellato a tale rimprovero, tanto da far pronunciare nei suoi confronti l’espulsione. Immediata la reazione delle minoranze e in particolare del consigliere del PD Gianni Giannini. È intervenuto il capogruppo del PD Francesco Raspini con una mozione d’ordine con cui ha richiamato il presidente Torrini a rispettare per primo il regolamento, affermando che non può censurare le parole degli interventi dei consiglieri comunali e che non era intervenuto per placare un intervento da fuori dell’emiciclo da parte del capo dello staff del sindaco che, inopportunamente, aveva sbraitato contro Olivati prima e Bianucci dopo. Torrini ha preso atto della mozione e si è rivolto nuovamente a Bianucci, invitandolo ad uscire dall’aula; questi ha tuttavia chiesto la parola, che gli è stata concessa.
Bianucci ha esordito scusandosi del tono veemente usato, ma ha insistito sul fatto che il capo di gabinetto del sindaco si era reso responsabile dell’invito a lasciare l’aula indirizzato ai consiglieri dell’opposizione e certamente, ha dichiarato, questo non era consentito né plausibile. Torrini ha accettato le scuse di Bianucci, ammonendolo che sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe consentito una condotta del genere da parte sua. Sono quindi riprese le raccomandazioni e la parola è stata data al consigliere di minoranza del PD Vincenzo Lorenzo Alfarano, che ha chiesto informazioni sull’apertura dell’ex centro civico, sottolineando che i sentieri che conducono al suo ingresso sono poco mantenuti. Ha proseguito affermando di essere un paladino del contraddittorio, auspicando che ad ogni iniziativa della maggioranza vengano inviati esponenti della minoranza proprio per dar luogo ad un contraddittorio. Ha infine chiesto e ottenuto la parola Giannini per raccomandare un intervento dell’amministrazione nel corridoio tra via Savonarola e piazza Aldo Moro inondato in occasione dei temporali: ha quindi chiesto di verificare se i lavori sono stati eseguiti come da capitolato e provvedere alla manutenzione dello stesso qualora necessario.
Il secondo punto dell’ordine dei lavori era quello relativo alle risposte orali alle interrogazioni: l’assessore Fabio Barsanti ha dichiarato che avrebbe risposto all’interrogazione nr.163/24, illustrata da Raspini quale primo firmatario; questa era inerente alla richiesta dell’entrata di nuovi soci nella compagine societaria della Lucchese Calcio. Barsanti ha dichiarato che da un incontro con la dirigenza della Lucchese Calcio aveva appreso che al momento non è previsto alcun cambiamento societario, come comunicato dall’amministratore delegato della squadra. Alla richiesta del presidente Torrini rivolta a Raspini se fosse soddisfatto o meno della risposta, quest’ultimo si è dichiarato insoddisfatto.
Si è proseguito con il terzo punto dell’ordine dei lavori, relativo alla pratica nr.195/24 avente all’oggetto la quarta variazione del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026 e del relativo elenco annuale 2024 ai sensi dell’articolo 37 del D.Lgs. 36/2023 e allegato 1. Ha illustrato la pratica l’assessore Nicola Buchignani, il quale ha esordito affermando che si tratta di un piano triennale ambizioso e che questa quarta variazione rappresenta l’anticipazione di importanti opere nel futuro piano triennale. È intervenuto il consigliere del gruppo di maggioranza di Lucca 2032 Marco Enrico Santi Guerrieri per illustrare un emendamento alla pratica che stavano discutendo. Sono intervenuti anche i consiglieri di minoranza del PD Alfarano e Giannini per portare all’attenzione alcune situazioni su tratte viarie e richieste di chiarimento, e ancora il capogruppo di Lucca Futura Olivati, che ha fatto un paio di osservazioni sul quartiere Sant’Anna. Ai loro quesiti e perplessità ha risposto Buchignani.
Ha allora chiesto e ottenuto la parola il capogruppo di maggioranza della Lista Civica di Lucca Elvio Cecchini per dichiarare che la pratica in disamina aveva ottenuto il parere favorevole della commissione bilancio, mentre Giovanni Ricci, capogruppo di maggioranza del gruppo FI-UDC, ha espresso la soddisfazione del suo gruppo consiliare per l’evolversi di questa quarta variazione del piano triennale, che migliora la viabilità di molti punti cruciali dei diversi quartieri della città. Non essendoci ulteriori interventi, il presidente Torrini ha messo in votazione l’emendamento proposto dal consigliere di maggioranza Santi Guerrieri, approvato con 19 voti favorevoli, otto sfavorevoli e un astenuto. Subito dopo è stata posta in votazione la pratica in disamina comprensiva di emendamento, che è stata approvata con 19 voti favorevoli, otto sfavorevoli e un astenuto; medesimo risultato ha ottenuto l’immediata eseguibilità.
Il quarto punto dell’ordine dei lavori era inerente alla pratica nr.189/24, avente per oggetto “Istituzione del Garante comunale per la tutela dei diritti degli animali- approvazione del regolamento”. Ha illustrato la pratica l’assessore Cristina Consani, la quale ha affermato il ritiro della stessa per maggiori approfondimenti in commissione unitamente alla minoranza.
La pratica nr.165/24 quella in analisi al quinto punto dell’ordine dei lavori, riguardante la modifica del regolamento del consiglio comunale al fine di rendere più efficace l’istituto della raccomandazione previsto dall’articolo 23 e di rafforzare la partecipazione dei cittadini e la loro fiducia nei confronti degli amministratori che li rappresentano; la pratica è stata illustrata dal capogruppo di Sinistra Civica Ecologista Bianucci. Intervenuti i consiglieri di maggioranza Armando Pasquinelli e Massimo Fagnani della Lega Salvini Premier, Diego Carnini e Mara Nicodemo di FDI e Giovanni Ricci di FI-UDC, mentre per la minoranza hanno preso la parola i consiglieri del PD Vincenzo Lorenzo Alfarano, Silvia Del Greco e Francesco Raspini, Gabriele Olivati per Lucca Futura e Ilaria Maria Vietina di Lucca è un grande noi. Terminata la discussione, il presidente Torrini ha posto la pratica in votazione, respinta con 17 voti contrari, 10 voti favorevoli e nessun astenuto.
Si è passato quindi alla trattazione del sesto punto dell’ordine dei lavori, inerente alla pratica nr.143/24 avente per oggetto il riconoscimento del debito fuori bilancio dovuto a Sistema Ambiente Spa. Ha illustrato la pratica l’assessore al bilancio Moreno Bruni, seguito subito da un intervento di dura critica di Raspini. Non essendoci ulteriori interventi, il presidente Torrini ha posto in votazione la pratica, che è stata approvata con 18 voti favorevoli, quattro voti contrari e nessuna astensione, riscuotendo il medesimo risultato per l’immediata eseguibilità.
Alle ore 01.05 del 29.10.2024 è terminato il consiglio comunale.