Il presidente dell'Unione associazioni Italia Israele, Celeste Vichi, interviene in merito alla notizia dell'assenza dell'artista Zerocalcare a Lucca Comics & Games, annunciata dallo stesso fumettista su Facebook, per cause legate al patrocinio dell’ambasciata israeliana sulla manifestazione.
"Il frutto avvelenato della propaganda anti israeliana è arrivato a lambire la manifestazione più importante del mondo del fumetto e dell'universo dei cosplayers d'Italia, che è il Lucca Comics and Games, che ha il patrocinio dell'Ambasciata israeliana - esordisce così Celeste Vichi -.
A causa di questo c'è stato nei giorni scorsi un appello al boicottaggio di fumettisti, al quale purtroppo Zerocalcare ha aderito. Questo - prosegue il presidente dell'Unione associazioni Italia Israele - siamo convinti che non inficerà sul risultato complessivo di una manifestazione, rodata da tanti anni e punto di riferimento anche internazionale del settore, però è la spia di come funziona la propaganda e di come il diritto di Israele a difendersi viene da molti, certamente non in maniera casuale e non innocente, confuso con un atteggiamento di occupazione e di prevaricazione nei confronti della popolazione civile, che invece è in ostaggio di Hamas che la usa come scudo umano.
Questo episodio testimonia il fatto che, purtroppo, sembra già dimenticato dall'opinione pubblica l'orrore del 7 ottobre, che è stata la causa della più che giustificata reazione israeliana, che pure cerca di salvare in tutti i modi più vite civili possibili perché è una democrazia responsabile, al contrario - conclude Vichi - di quella banda di tagliagole di Hamas che controlla Gaza.