Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera del professor Fabiano D'Arrigo che, in vista delle prossime elezioni amministrative, prova a tracciare un bilancio dell'amministrazione comunale lucchese:
"E' opportuno tracciare un bilancio, provvisorio certamente, sull'operato degli attuali amministratori comunali lucchesi, dato che nella primavera prossima si dovrebbero eleggere il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali.
Il sindaco Tambellini all'inizio del suo secondo mandato si impegnò a promuovere le periferie e le piccole frazioni del territorio comunale. Ebbene che cosa è stato fatto al riguardo?
Dal mio punto di vista non molto, almeno per l'Oltreserchio. In tale zona l'annoso problema della fognatura nera non è stato ancora sanato. Si procede a piccoli passi; ma ad oggi la tubatura principale e altri manufatti già costruiti restano inutilizzati e il servizio non può essere espletato.
Di contro sono stati sostituiti alcuni punti luce lasciando, però, i vecchi cavi aerei ad impatto ambientale.
Molto carente è stata la manutenzione ordinaria e straordinaria della strade (l'asfaltatura integrale di un tratto di strada resta un miraggio) per la continua riduzione dei finanziamenti. Quella delle fosse e dei canali praticamente è stata delegata dal Comune al Consorzio di Bonifica, che si è limitato a fare i tagli di erba senza asportare quasi mai i detriti giacenti negli alvei.
Il bacino del Serchio richiede un discorso a parte.
E' stata introdotta la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta: da molti è stata accolta con entusiasmo; ma pochi hanno denunciato l'aumento della tariffa TIA e soprattutto la nuova cattiva abitudine di disperdere i sacchetti dei rifiuti nell'ambiente provocando un crescente inquinamento territoriale. Sicuramente sanzionare simili comportamenti è complesso (è più facile colpire le infrazioni per eccesso di velocità, o per divieto di sosta); ma è doveroso farlo, oppure bisogna rimodulare la raccolta porta a porta.
Positivo è stato il contenimento dell'aliquota IMU sulla seconda casa.
Recentemente il Comune ha percepito un finanziamento regionale di 270.000,00 euro per la riqualificazione del Castello di Nozzano: ottima cosa. Adesso occorre aprire i cantieri (nel 2022, o quando?) e realizzare interventi a regola d'arte; magari restaurando anche il cadente monumento dei caduti in piazza della Libertà.
Per quanto riguarda la partecipazione gli incontri periodici tra amministratori e cittadini sono stati ben presto sospesi e cosa assai più grave il sindaco e gli assessori hanno continuato la brutta consuetudine di non rispondere alle mail del cittadino così come le segnalazioni all'URP non sempre venivano evase (responsabilità dell'ufficio, o della ditta esecutrice?).
Recentemente ho inviato esposti a sindaco, assessori e uno a tutti i capi gruppo consiliari: attendo ancora risposte.
Forse alle argomentazioni razionali di un singolo non conviene prestare attenzione; mentre a quelle urlate dalla massa è utile comunque rispondere? Se così fosse, la democrazia scadrebbe in demagogia con danno generale.
Penso che il sindaco Tambellini condivida queste ultime considerazioni; ma ritengo anche che i lacciuoli burocratico-partitici avviluppanti gli impediscano di operare con piena coerenza.
Alle forze politiche di centro-sinistra, a quelle di centro-destra e ai cittadini sviluppare una riflessione e aprire un dibattito su tutto ciò".