A partire dal 2021 il lancio del Metaverso ha contribuito all’innovazione di un’era. Siamo nell’impero digitale del Web 3.0: un mondo interamente online dove gli utenti possono agire e interagire mediante avatar e attività virtuali.
La tendenza crypto è dei giovani e giovanissimi
Di pari passo con la portata rivoluzionaria di tale progetto si affianca la cavalcata altrettanto rapida di una nuova tendenza: quella della digitalizzazione della finanza attraverso la decentralizzazione monetaria. Oltre a criptovalute e blockchain, persino un nuovo universo linguistico inizia a prendere forma: il futuro è ormai sempre più Meta. Sin dall'arrivo del Metaverso, le criptovalute registrano una crescita globale costante. Le stime ufficiali parlano di almeno 221 milioni di persone già in possesso di token digitali, un dato che è raddoppiato nella prima metà del 2022.
L’interesse della comunità internazionale alla sfera crypto coinvolge soprattutto il segmento più giovane della popolazione; anche in Italia. Le peculiarità discriminanti delle criptovalute e della stessa blockchain sono difatti l’icona di un settore visto non solo come antigovernativo e ribelle, ma come grande spazio virtuale di risorse lavorative e opportunità di guadagno. La tendenza tutta giovanile nei confronti delle criptovalute risiede nella più stretta interconnessione tra tecnologia e utenti Millennials e della Generazione Z, ovvero tutti i nativi in piena era digitale.
A differenza di quelli tradizionali, gli investimenti tramite blockchain sono decentralizzati e maggiormente accessibili: basta infatti avere un dispositivo e una connessione Internet. I giovani, però, dimostrano comunque consapevolezza delle potenziali insidie della rete decentralizzata. Per evitare rischi, prima di investire preferiscono leggere informazioni online e approfondire la questione, nonché valutare tutte le criptovalute in circolazione consultando liste affidabili riportate da siti autorevoli e specificamente dedicati.
Nuova tendenza, nuovo linguaggio: lo slang crypto
Come accade per ogni nuovo trend destinato a durare nel tempo; accanto all’innovazione della finanza digitale si affianca l’evoluzione della lingua con l’inserimento di nuove entrate lessicali nel vocabolario dell’uso comune. Il mutamento linguistico dimostra la necessità sociale di registrare il cambiamento di abitudini anche attraverso il linguaggio. Nuovi termini, emoji e slang consentono infatti di etichettare nuove realtà prima impensabili, come appunto quella relativa al referente esclusivo del mondo della blockchain. Di seguito alcuni esempi:
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Bags: insieme di token nel proprio wallet personale
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Bagholder: l’ostinazione di chi tiene nel portafoglio una crypto considerata poco proficua
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Ape: predicato che indica la tendenza FOMO legata all’acquisto di token sconosciuti
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Rug Pull: espressione linguistica che indica una truffa messa in atto da alcuni sviluppatori per un falso progetto crypto
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Nocoiner o Normie: espressioni che indicano le persone al di fuori delle dinamiche del mondo crypto tra scettici, complottisti o, semplicemente, ignoranti