claudio
   Anno XI 
Mercoledì 11 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
01 Aprile 2021

Visite: 115

Simpatica, ma inevitabile e necessaria provocazione da parte del socialista riformista di Italia Viva che, nel 2017, abbracciava in piazza S. Michele Alessandro Tambellini dopo avergli dato il suo appoggio e che oggi massacra questa giunta definendola catto-comunista, che al tramonto della sua insipida storia si compiace di divenire Stalinista sugli uomini e sulla cultura:

La politica è una cosa, la cultura un'altra, per questo come Riformisti plaudiamo alla iniziativa di Difendere Lucca di ricordare il grande condottiero lucchese attraverso una provocazione straripante. Le provocazioni sono sempre state naturali per la riaffermazione di alcuni valori culturali nascosti dal conservatorismo di maniera e anche in questo caso sono servite per ricordare a tutti una ricorrenza che il grigiore culturale di questa Giunta avrebbe fatto passare nel dimenticatoio.

Una Giunta Comunale catto-comunista, che al tramonto della sua insipida storia si compiace di divenire Stalinista sugli uomini e sulla cultura. "Colpisci uno per insegnare a cento": Josif Stalin

Che senso ha ricordare il più grande condottiero Italiano del trecento, solo per un fatto giovanile al servizio del tiranno Uguccione della Faggiola, dimenticando tutta la sua vita ricca di grande battaglie a difesa di Lucca, soprattutto contro Firenze, che altrimenti avrebbe sottomesso tutta la Toscana.

Dimenticando il sistema di alleanze da lui acquisito con l'Imperatore, il Ducato di Milano e non solo, che, mantenute, sono state nei secoli la garanzia dell'indipendenza e la libertà della Repubblica Lucchese.

Per non parlare delle grandi opere di difesa e di civiltà realizzate in città e nei territori: Fortezze, Castelli, Paesi, Strade e Ponti che ancora incantano nel panorama toscano.

La sua vera colpa agli occhi strabici della storiografia inquisitoria cattolica è stata la lotta armata contro il potere temporale del Papa e la scomunica che lo stesso gli diede.

Episodi per noi laici invece di grande valore civico di opposizione a uno stato temporale papale oppressore di popoli prima e di coscienze poi, con la tragica Inquisizione, di cui molti fanno finta di scordarsi e che è stato un grande genocidio di innocenti, secondo solo all'Olocausto.

Auspichiamo che questa provocazione faccia aprire un dibattito vero su Castruccio Castracani mondialmente riconosciuto come uno dei più grandi personaggi del medio evo europeo e ignorato a Lucca: nemo propheta in patria.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Una stagione di appuntamenti molto interessanti a Mandorla, la comunità alloggio protetta con sede in  via Elisa a…

Dal 9 giugno al 9 luglio al Grand Hotel Guinigi di Lucca (Via Romana, 1247) GianPaolo Macario presenta…

Spazio disponibilie

Giovedì 12 giugno alle ore 17:00 al Caffè Santa Zita, situato in Piazza San Frediano numero 16 a…

Grande successo - e soddisfazione - per l'edizione 2025 del WØM Fest. Il festival, prodotto da WOM, in…

Spazio disponibilie

“Gli atti pubblici devono essere scritti correttamente”: è l’appello di Ilaria Quilici che, interessata alla politica amministrativa del…

Lucca ha vibrato lo scorso 30 aprile grazie al concerto straordinario organizzato dal Rotary Club Lucca Giacomo Puccini.

"Questa è Via Streghi. Non viene fatto lo spazzamento da mesi. Dalla foto non si vede ma…

Partenza più che positiva per il WØM Fest a Lucca: il parco del Polo Tecnologico lucchese ha accolto…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie