Sabato scorso 5 aprile a Balbano presso il Circolo locale ho assistito, purtroppo, ad uno spettacolo indecoroso che ha il solo scopo di allontanare i cittadini dalla politica. L'argomento erano i detriti conferiti nella cava Batano e il transito dei tir lungo le vie comunali della zona. C'erano da una parte Daniele Bianucci e dall'altra Marco Santi Guerrieri con alcuni loro supporters, che volutamente non volevano confrontarsi né dialogare fra loro, ma pretendevano di imporre la propria visione. Di fronte a loro i pochi cittadini che dicevano, inascoltati, che a loro interessava risolvere i problemi e non le contrapposizioni politiche. Si chiedeva che venissero fatti maggiori controlli sui materiali scaricati nella cava, che venissero fatti rispettare i limiti di velocità di 50 e 30, già esistenti, e soprattutto che transitassero automezzi più piccoli lungo le strette vie della Stazione, di Balbano e anche di via di Poggio II. Richieste tutto sommato ragionevoli che il Comune di Lucca ma anche la ditta Varia non dovrebbero ostacolare se hanno interesse per un benessere della cittadinanza e la tutela ambientale. Inoltre non si dovrebbe fare percepire alla cittadinanza l'imparzialità del Comune interessato solo al bene Comune e generale. È vero che poche persone erano presenti a Balbano, ma ciò non significa che il problema è trascurabile. Infatti il transito dei tir a pieno carico è un pericolo perché ci sono strettoia lungo via della Stazione e di Balbano, ma anche all'interazione di via Sarzanese con via di Poggio II e lungo la via provinciale di Sant'Alessio, tutte vie transitate dai tir. Se, come tra l'altro è stato riconosciuto, la precedente Amministrazione Comunale, quella guidata da Tambellini, ha commesso errori rilasciando autorizzazioni alla ditta Varia, sta all'attuale Amministrazione, quella a guida Pardini, rimediare agli errori. Questo richiede una buona politica. Prof. Fabiano D'Arrigo