Nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo visto con sempre maggiore forza una crescita del calcio arabo con i talenti ormai anziani del calcio Europeo a giocare lì, ingolositi da stipendi implausibili e da condizioni economiche difficilmente replicabili. Finora abbiamo visto giocatori come Neymar, Benzema, Manè, Koulibaly, Cristiano Ronaldo e altri ancora venir acquistati per svariati milioni di dollari dai fondi che gestiscono le squadre dell’Arabia Saudita per giocare in stadi non particolarmente ricchi di pubblico.
Tra questi giocatori, a metà 2023, aveva fatto molto parlare di trasferimento di Jordan Henderson, storico giocatore del Liverpool più moderno che si era trasferito in Arabia Saudita per giocare con l’Al-Ettifaq. L’annuncio aveva fatto parlare perché era l’ennesimo giocatore con un certo numero di anni a entrare all’interno del campionato arabo, anche questo con un ingaggio multimilionario (lo stipendio annuale secondo le fonti era superiore ai venti milioni di euro).
Le cose però sembrano non essere andate per il verso giusto e il calciatore, a inizio 2024, ha annunciato il suo ritorno in Europa all’Ajax: una delle squadre che più spesso viene citata dagli italiani appassionati di scommesse calcio per i suoi risultati e per la sua presenza nei campionati Europei.
Ancora non si sa molto sui perché
L’Al-Ettifaq è una delle squadre della città di Dammam che millita nella massima serie calcistica Saudita con giocatori come Moussa Dembélé, Jack Hendry, o Demarai Gray, guidata dall’arcinoto Steven Gerrard, anche lui leggenda del Liverpool anche se del decennio precedente alla carriera di Henderson con la squadra inglese.
Fin dalla notizia del trasferimento in Arabia del giocatore, i tifosi inglesi non avevano preso benissimo la cosa per delle motivazioni di carattere sociale. Henderson per molti anni è stato un giocatore particolarmente attivo dal punto di vista politico ed ha sempre portato avanti discorsi di carattere sociali che vanno a cozzare con quello che l’universo arabi, specie se teniamo conto delle discriminazioni di questi ultimi nei confronti delle minoranze.
Il giocatore inglese non ha ancora rilasciato dichiarazioni di vario genere sull’avvenuto ma una cosa è certa: dal punto di vista economico questa sua scelta è stata poco conveniente ma probabilmente ciò è in linea con la levatura morale del personaggio.
In Europa col portafogli un po’ più vuoto
L’Ajax, considerata anche la sua posizione attuale nel campionato di riferimento e il suo andazzo recente, non ha le possibilità economiche per offrire uno stipendio paragonabile a quello degli arabi a Henderson. A questo bisogna aggiungere un dettaglio non da poco: la tassazione Europea è decisamente maggiore rispetto a quella Araba, cosa che farà di certo restringere le finanze all’inglese.
Nonostante queste “limitazioni” Henderson ha accettato rapidamente la proposta della squadra olandese, lasciando poco spazio alle voci di corridoio che lo vedevano firmare per la Juventus. Secondo le indiscrezioni raccolte da uno dei più importanti giornali inglesi, la squadra Saudita non aveva mai pagato il giocatore nonostante l’inizio della stagione.
Difficile dire se sia il primo segno di crollo dell’appetibilità dell’Arabia Saudita nei confronti dei giocatori Europei; una rondine non fa primavera come si suol dire. Seguendo canali di informazioni affidabili come Betfair news nel corso dei prossimi mesi sarà possibile scoprire se ci saranno altri giocatori intenzionati a ritornare in patria dopo una strapagata vacanza nella penisola Araba.