Il cane della prateria o cinomio , che in latino vuol dire cane Topo è un roditore sciuromorfo terricolo , parente delle nostre marmotte e come loro alquanto socievole e gregario. Proprio per la socievolezza innata e il buon carattere hanno fatto sì che gli americani , tutt’altro che tolleranti verso l’espandersi delle città sotterranee dei cani della prateria nei loro campi , viceversa amino tenere singoli esemplari come pet. Un cane della prateria ben tenuto può vivere fino a 10 anni ,
tuttavia molti individui muoiono precocemente principalmente per disturbi metabolici legati all’alimentazione eccessiva e squilibrata . La maturità sessuale viene raggiunta a 12/18 mesi . Le femmine ovulano fra gennaio e marzo e la gravidanza dura 30-38 giorni , quindi i piccoli nascono in primavera e sono svezzati in circa 6-8 settimane . È ,infatti , d’estate che i giovani cani delle praterie , principalmente in Texas, vengono catturati per essere avviati al mercato del pet . Alcune preoccupazioni di ordine sanitario hanno bloccato l’importazione di cani della prateria per cui i cuccioli reperibili ai nostri sono di allevamento captivo.
LA SISTEMAZIONE IN CASA
Questo è un roditore che fa fede al suo nome , con poderosi incisivi a crescita continua, quindi è del tutto sconsigliabile l’allevamento libero in appartamento dato che nessun mobile e filo della luce durerebbe a lungo. È invece necessaria una gabbia ampia e confortevole da cui ill cinomio verrà fatto uscire sotto sorveglianza e possibilmente in ambienti resi a prova di roditore ( fili nascosti , mobili assenti o sacrificali , niente tappeti). Gli accessori indispensabili nella gabbia saranno: la rastrelliera del fieno , una cassetta per dormire , un robusto abbeveratoio a goccia e magari una cassetta a bordi alti riempita con cortecce o lettiera vegetale per consentire la naturale attività di scavo.È inoltre importante fornire continuamente rami da rosicchiare sia per aiutare l’animale a passare il tempo e a mantenere pareggiati i denti sia per impedire che si attacchi per ore alle sbarre della gabbia , traumatizzando a tal punto le radici degli incisivi che spesso esse evolvono in neoplasie dette odontomi , una delle più frequenti patologie del cane della pirateria in cattività. Il cane della prateria può essere anche alloggiato all’aperto , non però libero in giardino prateria temono il caldo umido che può determinare fatali colpi di calore.
ALIMENTAZIONE
In natura il Caen della prateria si nutre prevalentemente di radici ed erbe selvatiche , un po' di frutta e qualche insetto , sopratutto cavallette . In cattività il più frequente errore è la sovralimentazione , intesa sia come somministrazione di quantità eccessive di alimento che di alimenti troppo ricchi di calorie e grassi. La base dell’alimentazione del binomio da compagnia deve essere il fino di buona qualità , preferibilmente di prato polifita e non di erba medica soltanto : il pellet da conigli è appetitoso ma è ipercalorico, quindi va somministrato razionato, o non dato assolutamente durante la stagione calda. Verdura e frutta fresca possono essere somministrate in quantità moderata :cicoria , rucola, lattuga romana , fiocchi , cardi , zucchine , carote e mele sono tutti indicati come complemento dell’alimentazione. I cereali nel complesso sono da evitare e così
anche i loro derivati (pane, cracker, grissini, dolciumi), sia perchè troppo calorici sia perchè troppo ricchi di fosforo: veto anche per i cibi grassi e sopratutto per il girasole, le arachidi e gli altri semi oleosi. Occasionalmente si può indulgere in un pezzettino di carne trita o un croccantino per cani : una vera ghiottoneria è rappresentata dall’uvetta , che può essere usata per premio e per somministrare medicinali.
MEDICINA PREVENTIVA
Normalmente i cani della prateria non vengono sottoposti a vaccinazione. È invece importante un controllo una o due volte l’anno per accertarne lo stato di salute e soprattutto tenere sotto controllo i denti.
Tutti i soggetti di importazione e molti di quelli nati in cattività sono pieni di parassiti , per cui esami coprologico e terapie mirate sono indicate al momento dell’acquisto e in seguito annualmente .
CHIRURGIA PREVENTIVA
Sebbene durante il periodo riproduttivo i cani della prateria divengano aggressivi e perdono buona parte delle loro qualità di pet è consigliabile se appena possibile mantenerne una coppia o gruppetto sia per venire incontro alle esigenze sociali della specie sia per favorire la riproduzione domestica , ancora purtroppo solo occasionale. Se invece si opta per tenere un soggetto singolo , dati i pesanti mutamenti di carattere cui sia maschi che ( in misura minore ) le femmine vanno soggetti durante la stagione degli amori , la sterilizzazione chirurgica sopratutto dei maschi è pratica comune negli Stati Uniti per tutti i cinomi tenuti come pet: l’operazione non va assolutamente intesa come mutilante , ma piuttosto come una protezione dell’animale da istinti ed esigenze che nella vita cattiva non possono trovare sfogo , ed è quindi caldamente consigliata.