Il suricato è u mammifero insettivoro appartenente alla famiglia delle manguste che abita le pianure aride e la savana dell’Africa Sud Occidentale. Istituisce colonie composte da molti individui che coabitano in un intricato groviglio di gallerie sotterranee in cui sono presenti diverse stanze e numerose uscite per sfuggire facilmente ai predatori. Attualmente il suricato può essere liberamente commercializzato, perciò non è necessario possedere un documento Cites per detenerlo.
Il suricato non è un animale domestico alla portata di tutti, necessita molte attenzioni e cure da parte del proprietario e sopratutto molto spazio. Non è raro che chi detiene questi animali nella propria abitazione dedichi loro un’intera stanza. Questi animali sono estremamente socievoli e giocherelloni ,perciò necessitano di avere una persona con cui interagire oppure di poter convivere con altri conspecifici . Un altro aspetto molto importante per il benessere di questi è ovviamente poter scavare, come detto in precedenza, in natura scaverebbero numerose gallerie e per quanto possibile si dovrebbe cercare di riprodurre una situazione simile in una grande vasca di vetro con all’interno terriccio universale, torba, sabbia o segatura in modo tale che loro possano
scavare e nascondercisi dentro.
Nonostante non siano dei roditori anche i suricati adorano rosicchiare perciò mettere a disposizione dei giochi da poter mordere e distruggere evita che si
accaniscano sul mobilio o su altri oggetti che trovano per casa. I materiali preferibili per i giochi sono carta, cartone e legno per aumentare l’interesse verso questi nuovi oggetti si può nascondere al loro interno del cibo. In natura si nutrono principalmente di insetti e piccole lucertole. In cattività sarà comunque necessario somministrare diverse varietà di insetti, come grilli, blatte cavallette, camole della farina e caimani. Agli insetti possono essere aggiunti croccantini per gatti, uova, carni bianche bollite e senza sale, poca frutta e verdura.
In natura, la durata della vita di un suricato varia solitamente tra i 10 e i 12 anni. Tuttavia, alcuni esemplari possono raggiungere anche i 14 anni di età, se vivono in condizioni favorevoli e sono protetti dai predatori, come i suricati domestici. La vita media di un suricato è influenzata da molteplici fattori come l’accesso all’acqua, le malattie e la disponibilità al cibo. In natura un fattore importante è anche dalla capacità di integrarsi nel proprio gruppo sociale chiamato “clan”. I clan riescono a collaborare tra loro per garantire la sopravvivenza di ogni membro. Riescono a suddividersi tra loro diversi compiti, per esempio mentre alcuni suricati si occupano della guardia altri si mettono in cerca di cibo.
Come detto in precedenza necessitano di molto spazio, oggi esistono delle gabbie fatte apposta per cani della prateria e vitelli che sono perfette anche per alloggiare i suricati. Le caratteristiche che le rendono adatte sono la presenza di una vasca in materiale trasparente dove il suricato può scavare e di una parte superiore composta da sbarre e chiusura anti-fuga che favoriscono il passaggio d'aria e ne evitano l’evasione.
In alternativa si può allestire una stanza in cui posizionare una vasca per scavare, vari nascondigli o cucce per cani o gatti e una zona adibita a latrina. Il suricato domestico puzza? La risposta è SI. I principali motivi: ghiandole odorifere, come molti mammiferi, i suricati hanno ghiandole odorifere, specialmente sotto la coda. Queste ghiandole producono secrezioni odorose che possono servire a scopi di comunicazione all’interno del gruppo sociale. Questo odore può essere percepito come sgradevole per esseri umani. Pulizia inadeguata: se un suricato non viene pulito regolarmente e il suo ambiente non viene mantenuto pulito, ciò può portare accumulo di detriti e scorie che possono emettere odori sgradevoli.
Dieta: la dieta del suricato può influenzare l’odore del suo corpo. Se viene alimentato con cibi che producono forti odori o se la alimentazione non è bilanciata i suricati possono soffrire di numerose patologie per cui una visita all’anno presso un veterinario esperto è raccomandabile specialmente subito dopo l’acquisto.
Portando il nostro pet subito al veterinario avremo due grandi vantaggi e non soffrirà in futuro nel vedere il suo medico curante. E soprattutto per essere
sverminato. I suricati devono essere vaccinati per il cimurro e la parvovirosi. Se è un animale che vivrà per tutta la vita in casa e non vengono a contatto con i cani possono anche evitare la vaccinazione. Sono patologie pericolosissime per i cani che possono portare alla morte dell’animale. Il veterinario non può essere quello del cane e del gatto, ma deve essere specializzato in animali esotici.