Riceviamo e pubblichiamo questo intervento-segnalazione inviatoci da una esponente politica su una gara di appalto nel comune di Capannori:
Vorrei richiamare l'attenzione generale su una gara d'appalto indetta dal comune di Capannori, scaduta il 20 aprile e che dovrebbe concludersi a breve. Il suo scopo è quello di far organizzare all'esterno dell'Ente il servizio di assistenza psicologica per i destinatari "fragili" del Reddito di Cittadinanza.
Il testo, ma, soprattutto, i documenti allegati e approvati dalla determina dirigenziale n.294 del marzo scorso, sono alquanto difficili da comprendere, però la conclusione finale a me sembra da rivedersi. In pratica, pur essendoci abbastanza psicologi che operano a Capannori, ne risulterebbero un paio, che finora hanno lavorato con incarico professionale, da far assumere, anzi "riassorbire"dall'Ente Sociale che vincerà questa gara.
Il gruppo sarà completato da un mediatore linguistico-culturale, perché gli assegnatari del Reddito di Cittadinanza ritenuti più, appunto, fragili, sono in prevalenza stranieri. Il tutto viene pagato in buona parte con contributi dello Stato, per una cifra, a base di gara biennale, di oltre 200.000 euro più IVA. Soldi che potrebbero diventare oltre 450.000 più IVA, attuandosi,come viene affermato, l'opzione di rinnovo contrattuale per altri due anni, se lo Stato darà ulteriori contributi, utilizzabili nello stesso modo dal Comune di Capannori.
Io sono sempre stata pronta a dare aiuto per chi ha bisogno ma mi sembra che, in questo momento, le esigenze più importanti da curare siano le necessarie a sopravvivere con decoro, vista la crisi di povertà che tocca tante famiglie italiane. Avrei capito di più spese simili, se fossero servite ad organizzare corsi di apprendimento per un lavoro ed è questa modifica che propongo, se ancora possibile. Pagarci invece colloqui riservati con psicologi che costano,mi sembra in pieno contrasto con chi stenta a garantirsi il pasto in tavola.
Spendiamo allora questi soldi pubblici della "quota Servizi Fondo Povertà" ministeriale, rimandando a momenti migliori gli incontri di sostegno degli psicologi da "riassorbire", figure che potrebbero continuare a lavorare bene, da professionisti, magari anche in altri Comuni .
Se sbaglio, ditemelo!