Gli imprevisti dovuti agli impegni con le selezioni nazionali colpiscono anche l’Inter, ed in particolare Hakan Calhanoglu – uno dei giocatori più importanti della squadra di Simone Inzaghi. Partito ugualmente per il raduno pur non essendo al 100% fisicamente, il centrocampista turco ha avvertito un leggero fastidio muscolare proprio nella zona che gli aveva causato problemi all’Olimpico contro la Roma qualche settimana fa.
Il ragazzo ha quindi subito chiesto il cambio al ct Montella, nella speranza di essersi fermato in tempo. Per lui si tratta di una piccola ricaduta muscolare, imprevisto che se non trattato con la necessaria attenzione rischia di diventare davvero pericoloso nel medio lungo periodo.
Calhanoglu è quindi rientrato a Milano per svolgere gli esami strumentali del caso e l’Inter ha potuto così tirare un sospiro di sollievo: lo staff medico nerazzurro ha infatti escluso lesioni muscolari per il numero 20.
Inter, infortunio Calhanoglu: i tempi di recupero
Quando si tratta di un infortunio muscolare è sempre meglio non forzare le cose, specie se si è alle prese con una ricaduta di un vecchio problema. Nella giornata di giovedì Calhanoglu si è allenato a parte al centro sportivo, ma se venerdì dovesse riuscire a svolgere anche solo un po’ di allenamento con i propri compagni allora mister Inzaghi potrebbe comunque convocarlo per la gara di Verona contro l’Hellas in programma sabato 23 novembre alle ore 15.00. Clicca qui per conoscere più nello specifico l’anteprima del match.
Non è da escludere comunque che il tecnico nerazzurro alla fine decida di lasciarlo a riposo in ogni caso. Possibile infatti che Calhanoglu non vada in trasferta questo weekend ma che si concentri sul recupero in vista del Lipsia in Champions League e soprattutto della super sfida contro la Fiorentina l’1 dicembre, match che ad oggi sarebbe un vero e proprio scontro diretto.
Chi sostituirà Calhanoglu contro il Verona? Le 2 opzioni di Inzaghi
Se effettivamente Calhanoglu non dovesse essere presente a Verona, Inzaghi dovrà pensare a come sostituirlo. Il turco andrà al massimo in panchina, quindi in ogni caso ci saranno cambiamenti nella formazione titolare dell’Inter.
Le opzioni sono due: la prima è Asllani, sostituto naturale del turco. Il mediano albanese sa come fare il regista: cresciuto molto nell’ultimo anno, Inzaghi potrebbe affidare a lui le chiavi del centrocampo.
L’alternativa è invece Zielinski, che ha già dimostrato di poter svolgere quel compito – ad esempio contro la Juventus. Il polacco è più una mezzala, ma all’occorrenza sa adattarsi con grande qualità. Ai lati invece, giocheranno certamente due fra Mkhitaryan, Barella e Frattesi a seconda delle idee di turnover del tecnico nerazzurro.