Negli ultimi anni le connessioni internet offerte dai gestori agli italiani hanno mostrato un costante miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la velocità e la stabilità delle linee, grazie anche alla sempre maggiore diffusione della rete in fibra ottica. Oggi oltre il 65% degli italiani è raggiunto da reti a banda ultra larga, che garantiscono una velocità di internet superiore ai 100 Mbps. Ci sono però ancora dei punti in cui tale offerta può essere migliorata e riguardano soprattutto coloro che vivono in luoghi remoti, non raggiunti dalla fibra ottica ma, a volte, neppure dal classico doppino. Per questi casi esiste un’importante alternativa, la rete FWA.
Di cosa si tratta
FWA è un acronimo che sta per Fixed Wireless Access: accesso alla rete internet senza cavi. In pratica si tratta di attivare la connessione a internet in casa approfittando delle reti mobili, quindi 4G e 5G, mediante l’utilizzo di un’antenna o anche solo di un apposito modem.
Vodafone in particolare dichiara che nel 2022 il numero delle connessioni FWA attivate è aumentato del 4% tra i suoi clienti. Del resto i piani tariffari FWA di Vodafone sono particolarmente interessanti, in quanto permettono di ottenere internet veloce, fino a 300 Mbps, illimitato, il modem WIFI, un’antenna esterna all’abitazione e chiamate illimitate verso telefoni fisi e mobili in tutta Italia per 27,90 euro al mese per l’offerta Casa Wireless+, che scendono a 24,90 euro al mese per coloro che sono già clienti Vodafone con il telefono mobile. Questo tipo di proposta esiste anche in versione senza antenna, si chiama indoor e non necessita di alcuna installazione esterna. Chiaramente per verificare se l’offerta Casa Wireless+ è disponibile, nella versione indoor o outdoor, nel luogo in cui si vive è necessario collegarsi al sito di Vodafone.
Cos’è una connessione FWA
Le comuni connessioni alla rete internet fisse comportano la necessità che la singola abitazione sia collegata alla rete telefonica, con il classico doppino in rame o con la nuova fibra ottica. Purtroppo la seconda ad oggi raggiunge poco più del 65% della popolazione, anche se la situazione è molto variegata nella realtà: alcune Regioni hanno una copertura totale mentre altre ancora non possono offrire ai cittadini connessioni in fibra ottica nella maggior parte dei casi. Oltre a questo esistono zone in Italia dove non è possibile neppure avere un telefono fisso con il classico doppino. In entrambe i casi è possibile utilizzare la linea mobile per collegarsi a internet, utilizzando un modem cui è possibile collegare alcune decine di dispositivi diversi. Lo si fa utilizzando un’antenna, o un modem apposito. Senza bisogno di collegarsi alla rete telefonica con il classico cavo; è quindi una connessione wireless, che può essere attivata anche in zone rurali, in montagna, nelle località dove la ridotta presenza di abitanti rende sostanzialmente impossibile, o molto complesso, posare una linea fissa in rame o in fibra.
I dati di internet in Italia
Come abbiamo detto molto è stato fatto negli ultimi anni per ampliare il numero di italiani collegati alla rete con connessioni in fibra ottica. Secondo i dati dell’Osservatorio delle Comunicazioni AGCOM, riferiti al secondo trimestre 2022, si nota come la velocità media delle connessioni è in costante aumento; chi attiva una nuova connessione a internet lo fa approfittando delle nuove tecnologie, più veloci e stabili rispetto a quelle più vecchie. In particolare tra giugno 2021 e giugno 2022 si è visto un aumento di circa il 3% nelle connessioni FTTC e una diminuzione del 7% nel numero delle linee in rame, quelle più lente e antiquate. Rimangono stabili nei numeri invece le connessioni FTTH.