Paolo Pozzi, papà di Gianmarco, racconta in esclusiva alla Gazzetta di Lucca il ritrovamento di una carriola che potrebbe essere la svolta del cosiddetto Giallo di Ponza. Parla anche il legale della famiglia, avvocato fabrizio Gallo.
Tutti i giornali danno risalto a questa notizia: il ritrovamento della carriola, potrebbe essere la svolta del caso? Il suo racconto?
Ogni 29 giugno, per il mio onomastico, vado a festeggiare nel luogo dove è stato ritrovato il corpo di Gianmarco per pregare insieme. Sono stato accompagnato da mio fratello, dovevamo fare delle foto che servivano all'avvocato Fabrizio Gallo. Nel campo antistante, a distanza di 74 metri, noto una situazione che mi ha lasciato bloccato! Mio fratello si sposta sulla sinistra, per una casualità, poggia lo zaino in terra, si cambia la maglietta, rimaniamo fermi per alcuni minuti; mentre accendo una sigaretta, girandomi, osservo dai rovi: un tubo con una maniglia, delle rotelle di gomma, coperte da molta sporcizia, troviamo una carriola! Scattiamo subito delle foto: per questo ho deciso di concedervi in esclusiva la pubblicazione delle foto. L' ipotesi di una carriola, era stata vagliata dagli inquirenti, ora spero, possa essere accertata la verità sulla morte di figlio. Ho subito avvisato Gallo, si è accertato del fatto, ha chiamato immediatamente la Procura di Cassino. La guardia di Finanza, dopo quattro ore e mezza, sotto il sole infuocato, è arrivata e ha messo sotto sequestro il tutto. Ora con il ritrovamento della carriola e le dichiarazioni di una super testimone, spero che arrivi la verità. Mio figlio è stato ucciso! Questa donna racconta a una persona che mi attenziona "Di aver visto tre persone, spingere una carriola coperta da un telo, con due gambe che uscivano, dentro il cancelletto del campo, fanno un percorso e dopo, lo trascinano dai piedi fino a buttarlo dentro all'intercapedine". Ho le prove: 6 mesi di conversazioni, 27 mail e 104 whatsapp. Infatti la persona che mi ha attenzionato è stato sentito dalla procura per oltre 4 ore e mezzo. Forse è stato Gianmarco a darmi un segnale, proprio il giorno del mio onomastico!
Avvocato Gallo, svolta sulla morte di Gianmarco Pozzi a Ponza: trovata una carriola, è la prova dell'omicidio?
Si, potrà essere la prova dell'omicidio se vengono ritrovate tracce ematiche di Gianmarco, in quanto la schiena appoggiata alla carriola era piena di sangue.
Sul corpo sono stati trovati tagli, contusioni, il segno di una corda stretta intorno alla vita. Ferite compatibili con un'aggressione in piena regola?
Si, ci sono tutti i crismi di un pestaggio e lesioni da contusioni dovuti a colluttazione.
Una cosa mai detta che vorrebbe raccontare in esclusiva alle Gazzette?
Un testimone è stato sentito due mesi fa dalla procura e avrebbe riferito che Gimmy aveva una relazione con una ragazza giovane. E' stato il contrasto con il genitore, che non voleva e, probabilmente, questo diverbio sarebbe degenerato, essendo la ragazza appena maggiorenne.