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Venerdì 8 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO
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Scritto da Anna Gioci
lettere alla gazzetta
08 Marzo 2022

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Come si fa a non essere d'accordo su quanto ci scrive questa lettrice denunciando l'ipocrisia del nostro Governo che ha massacrato i propri figli perché non vaccinati e adesso accoglie tutti in nome della guerra senza andare troppo per il sottile? Avrebbe dovuto essere sempre così, invece è il dominio dell'ipocrisia:

Egregio direttore,

in questi giorni, i giornali e le tv ci parlano della guerra, dei conflitti politici tra Europa e Russia, di sanzioni, di aiuti umanitari, di accoglienza e carità.

La guerra è da condannare sempre e comunque, è la NON soluzione a qualsiasi conflitto politico , economico o di qualsiasi origine, ma se tutti concordiamo sulla condanna della guerra e della violenza  allora  è doveroso per ognuno di noi  condannare OGNI FORMA DI VIOLENZA.

Stasera il programma Presa Diretta sta descrivendo la guerra e la dittatura russa, mettendo in risalto la democrazia Europea.

In questi due anni di pandemia e soprattutto negli ultimi 6 mesi l’Italia ha dato prova di non essere più un paese democratico, il nostro governo ha perpetrato contro i propri cittadini vere e proprie persecuzioni senza le armi ma a forza di DPCM e Decreti Legge che man mano hanno ridotto la libertà personale, hanno vietato manifestazioni e qualsiasi pensiero contrario ai provvedimenti presi dal governo con il pretesto di ridurre la pandemia, hanno imposto un lasciapassare” green pass” che ha privato alcuni cittadini del lavoro e dei servizi essenziali , alcuni non possono recarsi agli uffici postali o in banca.

Il nostro governo, ha creato differenze tra i cittadini, ha insultato e aizzato il popolo contro i propri fratelli, colpevoli soltanto di non volersi sierare con un farmaco che si è poi rivelato non immunizzante e che presenta moltissimi punti oscuri: soggetto a più di un anno di distanza dall’introduzione ad approvazione condizionata, ancora in fase sperimentale in quanto sono in corso gli studi di quarta fase (post-marketing) finalizzati a rilevare gli effetti avversi, tralasciando il fatto che gli studi condotti ai fini dell’approvazione condizionata mancano di quelli sulla genotossicità del farmaco e della mancata trasparenza sul numero delle morti correlate.

Si è arrivati anche alla disinformazione, chi manifestava il suo dissenso è stato manganellato, preso con gli idranti, arrestato, sono stati applicati DASPO , i TG molte volte hanno distorto le notizie o hanno taciuto su manifestazioni e altre iniziative atte a far conoscere un altro punto di vista, un'altra realtà.

Si sono creati i No Vax, definiti i sorci, ignoranti, in tv c’è stata un escalation di violenza verbale, si è negata la parola ad altri scienziati, medici, chiunque abbia cercato di avere un confronto è stato perseguitato, zittito, sospeso, denunciato, molti bambini sono stati additati dai loro professori, divisi in buoni e cattivi, molte cliniche mediche si sono rifiutate di curare e operare cittadini non vaccinati. Persone colpite da eventi avversi da vaccino lasciati da soli, trattati come depressi e dimenticati, lasciati talmente soli che qualcuno ha preferito uccidersi piuttosto che non esistere per quel governo a cui si era affidato e fidato.

Ora che si parla di guerra, ora tutti sono solidali, siamo tutti fratelli, pronti al sostegno psicologico ed economico, pronti ad accogliere anche in casa, nelle scuole, pronti a manifestare senza mascherina, tanto nessuno dice niente, nessuno ci manganella. Tutto giusto, perché dovrebbe essere sempre cosi. La carità, la pietà, non hanno colore, religione, sesso o nazionalità. Ecco mi sorprendo come gli italiani siano pronti a darsi da fare per i fratelli Ucraini e poi non hanno accolto i fratelli che non hanno accettato una vaccinazione. La Caritas non fa entrare nei dormitori le persone sprovviste di green pass, lasciandoli al freddo e alla fame, ai giovani viene negato lo sport, alle famiglie il sostentamento ed il lavoro e poi accogliamo persone non vaccinate, senza green pass. Cosa è successo? Quale motivo spinge un governo ad essere cosi crudele verso il proprio popolo e accogliente e caritatevole verso un cittadino lontano da noi? Qual è il motivo per cui un governo con un click dona subito milioni di euro all’Ucraina e invece dopo 6 anni dal terremoto di Amatrice gli abitanti di quel paese stanno ancora attendendo un aiuto concreto dal proprio governo?

Come si fa a parlare di dittatura di un altro paese quando il nostro ha perpetrato tali comportamenti spaccando il paese in due e creando cittadini che godono di diritti (legati ad una tessera green pass) e cittadini privati dei diritti Costituzionali? Ecco come si fa a calpestare la propria Costituzione?  

La conclusione a cui si giunge però è la stessa:  siamo due Popoli che in modo nettamente diverso è stata tolta la dignità della persona! E ciò è tanto più grave perchè ciò accade  nella democratica Italia, una Repubblica fondata sul lavoro, un paese che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo  di risoluzione delle controversie internazionali, un paese che dovrebbe tutelare le minoranze. 

Non si può accettare dopo tanta violenza e discriminazione che il tg affermi  che la vaccinazione venga SOLO offerta ai profughi, né che la Circolare  del Ministero della Salute del 4/3/2022  si limiti a raccomandare [] “di offrire la vaccinazione anti SARS-CoV2/COVID-19, [] a tutti soggetti a partire dai 5 anni di età che dichiarano di non essere vaccinati o non sono in possesso di documentazione attestante la vaccinazione, comprensiva della dose di richiamo (booster) per i soggetti a partire dai 12 anni di età.”  in quanto la vaccinazione, se sorretta da ragioni sanitarie, deve essere obbligatoria  anche per il popolo ucraino o per chiunque giunga nel nostro paese e che usufruisce dei nostri medesimi servizi (accesso ai mezzi pubblici in primis).

 In caso  contrario, ovvero la  non applicazione delle disposizioni  per il contenimento dell’epidemia da SARS-CoV2/COVID-19 vigenti al momento sul territorio nazionale, -se prevista e disposta - per i profughi ucraini deve essere applicata anche al popolo italiano, senza discriminazioni di nazionalità.

Non si può accettare che si parli di pace e che si inviino armi e non mediazioni di pace, non si può parlare di uguaglianza, di carità e accoglienza e poi per i propri cittadini negare i diritti fondamentali che invece sono stati trasformati in questo ultimo anno in concessioni legate ad un green pass, non si può accettare che ci siano ancora italiani privati del lavoro, non si può accettare che la nostra economia, il nostro turismo coli a picco nell’indifferenza del governo e di tutti gli altri paesi europei. NON si può accettare tanta IPOCRISIA.

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