Viaggiare ai tempi del Coronavirus purtroppo non è il titolo di un romanzo bensì una realtà con la quale sia i viaggiatori sia le agenzie di viaggio (nonché gli stessi Paesi meta di destinazione) devono fare i conti.
Lo splendido Vietnam in questo non fa eccezione, ed è importante per chi volesse intraprendere una vacanza in Asia, comprendere la situazione attuale, verificare la sussistenza delle condizioni di viaggio ed eventualmente procedere con la richiesta di un visto.
Vietnam: la situazione sanitaria e l'impatto del Coronavirus
Nel luglio del corrente anno, il 2021, sono state aggiornate le informazioni sanitarie relative al Vietnam per quanto riguarda la pandemia da Covid-19.
La buona notizia da rilevare è stata innanzitutto quella della mancanza di casi per diversi mesi passati, mentre l'attenzione si è concentrata sullo sviluppo di nuovi focolai. In sostanza si assiste ad una chiusura dei viaggi, ciò che influisce anche sulla richiesta di un visto Vietnam naturalmente, ma non in maniera assoluta.
Ciò vuol dire che, rispettando determinati e rigorosi requisiti, i viaggi possono essere ancora svolti; vediamo come.
Attenzione e prevenzione fanno del Vietnam uno dei Paesi più controllati
La premessa da cui si dovrebbe partire è che i Paesi in generale, soprattutto quelli che vivono di turismo e di import export, non hanno un vantaggio diretto nel chiudere le frontiere, e questo vuol dire che adottando rigorose misure di prevenzione e gestione, è ancora possibile recarsi in Vietnam, che risulta tra l'altro uno dei Paesi più monitorati e quindi sicuri.
In linea di massima i viaggi di piacere sono al momento (temporaneamente) fermi, ma vi sono diverse categorie di persone che possono varcare i confini, e che sono anzi ben accetti in quanto importanti per il normale svolgimento dell'economia del Paese. Si tratta nello specifico di:
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vietnamiti che rientrano in patria;
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lavorati qualificati;
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dirigenti d'impresa;
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diplomatici;
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medici;
e relativi familiari.
In questo caso particolare però, e cioè per i viaggiatori ammessi a rientrare o ad entrare per la prima volta, le modalità di richiesta del visto sono peculiari.
Come chiedere un visto per il Vietnam ai tempi del Coronavirus
Coloro che rientrano nelle categorie suddette, possono ottenere il permesso ma con canali differenti da quelli soliti.
Il permesso deve essere rilasciato non già dall'Ambasciata o dal Consolato del Paese di provenienza, ma da chi li attende in Vietnam per uno dei motivi specifici (partner di lavoro, ospedale e via dicendo).
Naturalmente il tutto va accompagnato con un necessario certificato medico che attesti la non sussistenza del virus.
Cosa si deve fare quando si arriva in Vietnam
Una volta entrati nel Paese, fermo restando il test negativo, è ancora necessario sottoporsi ad una quarantena di 21 giorni. Durante questo periodo si verrà poi sottoposti a test ogni settimana, e al termine della quarantena si dovrà trascorrere ancora una settimana in casa.
In questo senso allora è importante programmare la visita con anticipo qualora si avessero delle scadenze di lavoro importanti.
Come richiedere il visto per i viaggiatori
Chi non rientra nelle categorie suddette attualmente si vede bloccare la richiesta di entrata nel Paese, ma come detto il blocco è momentaneo.
Può essere utile quindi fare domanda di ingresso, in modo che al ripristino delle condizioni di sicurezza, si potrà di nuovo viaggiare.
In questo caso si può richiedere il visto per il Vietnam online, tramite la semplice procedura che indicheremo a seguire.
Una volta collegati al sito ufficiale, è possibile inserire una richiesta valida per sé e per i viaggiatori che eventualmente accompagnano (ad esempio un gruppo o un nucleo famigliare o ancora una coppia).
Per ciascun viaggiatore si dovranno inserire dati anagrafici e di recapito, essendo tra l'altro il form di compilazione guidato e molto intuitivo.
In sostanza quindi, nonostante le restrizioni, è ancora possibile chiedere un permesso di entrata; si deve solo attendere lo sblocco della concessione, a patto che il tutto venga fatto in maniera elettronica.
Non è finita qui però, perché per via del fatto che il visto non è rimborsabile, è importante scegliere la tipologia corretta.
Attenzione al tipo di visto che si richiede
Attualmente esistono tre tipologie di visto che può essere richiesto online.
La prima tipologia è quella all'arrivo, che però abbiamo già detto essere sospesa. In realtà già dal 2017 lo stesso Paese ne sconsiglia l'impiego, perché qualora non si soddisfino i requisiti all'arrivo, per il viaggiatore potrebbe essere difficoltoso muoversi.
In secondo luogo esiste il visto 'adesivo', mentre il visto necessario per chi viaggia è quello elettronico, che può essere compilato e richiesto via web.
Esiste poi l'ultima alternativa, che è quella di contattare direttamente l'ambasciata vietnamita in caso di dubbi, domande, perplessità o di diniego del visto elettronico per motivi non meglio specificati e non trattati in questo articolo.