Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di 'Uniti per la manifattura' che, alla luce dei recenti eventi che hanno visto il culmine nel recente voto in consiglio comunale, desideria rafforzare il proprio invito alla cittadinanza a firmare per la partecipazione:
"Correva l'anno 2012...solenni dichiarazioni in Consiglio Comunale
Nuovo stile di governo improntato alla sobrietà̀, credibilità̀ e partecipazione. Questo l'indirizzo che l'Amministrazione Tambellini ha presentato in Consiglio. "Il coinvolgimento della cittadinanza nella definizione dei progetti, nei momenti di scelta e di decisione sarà̀ un elemento fondante dell'attività̀ amministrativa del Comune di Lucca - ha detto il Sindaco - La partecipazione alle scelte dovrà̀ essere sollecitata prima che le decisioni definitive siano state prese". Per questo motivo saranno incentivati diversi strumenti: referendum comunali, bilancio partecipativo, organismi territoriali in sostituzione delle circoscrizioni, consigli comunali visibili in streaming e pubblicazione in tempo reale di tutte le mozioni discusse al loro interno, infine internet che sarà̀ utilizzato per rendere fruibili ai cittadini le informazioni sulle attività̀ dell'amministrazione. Anche la pianificazione urbanistica della città dovrà̀ essere basata sulla partecipazione. "In questo modo - ha detto il Sindaco - sarà̀ possibile contrastare gli interessi di parte, i campanilismi, i personalismi, gli immobilismi interessati, i poteri democraticamente o istituzionalmente legittimati"
Correva l'anno 2021... sulla ex-manifattura sud,
Il sindaco e la sua maggioranza rifiutano il processo partecipativo previsto dalla legge regionale. Hanno fallito clamorosamente sulla proposta della Fondazione CrL, ma non chiedono scusa, non pensano di dover risarcire i soldi pubblici spesi inutilmente.
Decideranno loro una rimescolata soluzione che ovviamente preveda comunque la partecipazione della Fondazione CrL. Fondazione attualmente guidata da organi direttivi, che per un anno e mezzo ha fatto proposte poi risultate inaccettabili dal comune. Nonostante ciò, il sindaco pare ignorare le possibilità di finanziamento pubblico che si erano aperte e le altre proposte alternative ed ignora bellamente le sue stesse parole rifiutando quel processo partecipativo che proponeva essere alla base di ogni decisione sua e della sua maggioranza.
Chiediamo coerenza! Cittadini firmate per il processo partecipativo, firmate per poter far contare la vostra opinione, per non essere solo sudditi di enti privati che si arrogherebbero il diritto di decidere, senza partecipazione democratica, sul futuro della città.
Per firmare contattateci alla pagina Facebook "Uniti x la Manifattura", approfittate dei banchetti che hanno i nostri moduli raccolta firme o recatevi presso i negozi che ospitano i moduli raccolta firme:
Libreria Ubik, Via Fillungo
Libreria Baroni, Pza San Frediano"