Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa toccante e commovente lettera che la nostra collaboratrice, Chiara Grassini, ha voluto scrivere per il suo amato nonno Mario, scomparso stamani all'ospedale San Luca di Lucca:
"Caro nonno Mario,
non riesco a trattenere le lacrime mentre ti scrivo. Alle 4:40 di stamani te ne sei andato, per sempre. Nonno: perchè non mi rispondi quando ti parlo? Perchè non apri gli occhi? Sono io, Chiara, tua nipote. Sono quella Chiara che hai cresciuto per ben 29 anni alla quale hai insegnato i veri valori della vita. Sei stato come un secondo padre per me, lo sai? Ora che non ci sei più, come glielo spiego a tua moglie Elza che ti ama da 60 anni? Ti cerca, chiede di te, ma non ti trova. Ti attende a casa per fare la consueta passeggiata pomeridiana nell'orto, come avete sempre fatto. E invece hai preso un'altra strada, quella del paradiso. Vorrei raccontarti dei miei successi lavorativi e personali e guardare insieme a te la televisione e commentare la cronaca. Sei stato un esempio di vita, mi hai insegnato cosa vuol dire rispetto, educazione e mi hai trasmesso la passione per il lavoro. Non dimenticherò mai i giorni, i mesi e gli anni trascorsi insieme. Le gite in montagna, in viaggi in Colombia da zio Stefano (lo chiamavi tato) e le domeniche in Versilia a mangiare il gelato con nonna Elsa e sua madre Rita.
Una settimana fa ti sei ammalato gravemente, ma non avrei mai immaginato che tu morissi sette giorni dopo. Stamani, sabato 24 luglio 2021, l'ultimo respiro, poi il decesso. Quando mamma si è alzata dopo aver ricevuto la chiamata dall'ospedale San Luca mi è crollato il mondo. Agitazione, panico, battiti in aumento e improvviso calore sul volto. Sono scesa dal letto e chiesto " è morto?" Non ho avuto il coraggio di dirlo immediatamente a nonna perchè temevo il peggio per la sua salute. Ora che non ci sei più, piango la tua scomparsa. Mi nascondo in camera e mi sfogo senza farmi vedere. Cerco di essere serena, ma gli occhi parlano e indicano tristezza. Tante le chiamate, molti gli amici inceduli, sconvolti e senza parole. Lunedì 26 luglio alle ore 10:30 verrò a darti l'ultimo saluto alla chiesa di Mutigliano. Avrei voluto festeggiare con te il giorno in cui diventerò giornalista-pubblicista, ma la malattia te lo ha impedito".
"Nonno, sei stato un uomo di grande valore: mi hai insegnato tanto nella vita"
Scritto da Redazione
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24 Luglio 2021
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