Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa ironica e amara riflessione inviataci da un lettore a proposito di una raffica di contravvenzioni somministrate il 29 luglio dalla polizia municipale alle auto in sosta lungo la circonvallazione:
"Mo' dai, facce vede quando fai la prima multa" diceva una giovane Marisa Merlini al marito, Alberto Sordi, nel celebre film "Il Vigile", diretto da Luigi Zampa, nel 1960...
Nella giornata di ieri, 29 luglio 2021, nel pomeriggio, due vigili urbani, situati fuori Porta Elisa, su Viale Pacini, direzione Porta San Pietro, in memoria del Grande Albertone nazionale, non hanno proprio risparmiato alcun conducente, di rientro, sulla nostra circonvallazione, da una calda ed afosa giornata lavorativa...
Poco importa se molti turisti stranieri hanno fatto loro gli ultimi stalli gialli riservati ai sempre meno residenti del centro storico di Lucca. Poco importa se alcune vie e piazze, inclusi i parchi giochi, anche quelli di fronte alle pubbliche autorità, stanno diventando zone d'estremo bivacco, dov'è lecito, ormai, bere, fumare, urlare, rompere bottiglie di vetro e buttare ogni genere d'immondizia.
Nei suddetti casi, a cosa servirebbe la nota contravvenzione o multa, tanto attesa dalla moglie del Sig. Otello Celletti, "eroe" romantico del nostro film? Qualcuno potrebbe mettere il suddetto richiamo scritto sul cosiddetto personale "mucchio" (della serie eccone un'altra la lascio lì), qualcun altro, invece, potrebbe stracciarla, girato l'angolo, e qualcun altro ancora, alla Gassman, metterla addirittura sul parabrezza di una vettura, con la nota citazione, se non ci aiutiamo tra noi automobilisti... ma di sicuro NON PAGARLA ed aspettare il prossimo STRALCIO.
Molto meglio fermare i nostri "cari" concittadini, SICURI PAGATORI, che stanno rientrando da turni massacranti di 8 ore di lavoro, stanchi ed accaldati, e dire loro, DOPO, E NON PRIMA, aver constatato la completa regolarità di tutta la documentazione del conducente e del veicolo, senza infrazione alcuna inerente i limiti di velocità e la segnaletica stradale: le debbo COMUNQUE fare una multa, per esempio, perché la cintura di sicurezza non scendeva perfettamente obliqua sul petto del conducente. Abbiamo riscontrato che lei non teneva le mani sul volante alle ore 10 e 10. Il suo braccio sinistro, in particolare, nell'angolo del gomito, andava leggerissimamente (cit. Fantozzi) fuori dal finestrino, che non deve mai superare un'apertura troppo elevata etc. etc. Le faccio la multa base che, se la paga entro 5 gg, le viene un importo di neanche 30 euro, d'altro canto, noi applichiamo, senza se e senza ma, il codice della strada...
Quello che è giusto, è giusto... una volta, in passato, ci poteva anche essere il 'paterno' richiamo verbale dell'autorità, guardi la cintura di sicurezza, anche se allacciata, va portata correttamente in questa maniera, le mani vanno tenute così sul volante, cerchi di non tenere il braccio sinistro così, il volume della musica era un po' troppo alto, lo abbassi, mentre, la famosa multa scattava subito di fronte ad infrazioni più significative, Rc Auto non pagata, revisione non fatta, superamento del limite di velocità, mancato rispetto della segnaletica stradale, cintura di sicurezza NON allacciata. Ma oggi no, con la "multina agevolata", di 30 euro soltanto, a cosa serve più il vecchio e paterno richiamo verbale? È andato in pensione.
È giusto così, in un periodo (molto lungo) dove le casse di "alcuni" Comuni hanno sempre più bisogno di soldi, il richiamo verbale viene fatto al turista che lascia la macchina per interi giorni nello stallo giallo o alla persona che spacca le bottiglie di vetro in un parco giochi per bambini e la "multina agevolata" viene fatta a chi, abbiamo la certezza, ce la paga subito, per il bene nostro e del decoro della nostra città.
Ed, allora, sarebbe giusto ed opportuno, a mio parere, dedicare una bella via della nostra circonvallazione al "grande" Otello Celletti...