Riceviamo e pubblichiamo questo intervento del sindacalista Uil Massimiliano Bindocci in risposta al consigliere comunale Alessia Angelini:
Non rispondo alle questioni curricolari perché irrilevanti, magari si informi che l'essere dirigente sindacale non significa lavorare nel sindacato. Sono cose diverse. Se vuole, anziché farmi un comunicato, mi può fare una telefonata e glielo spiego.
Il fatto che alla visita alla GKN in solidarietà ai lavoratori in lotta, avvenuta lunedì scorso fossero presenti solo 2 consiglieri di maggioranza (2 su 20 è il 10%), mentre erano presenti 3 consiglieri di opposizione (3 su 11 è circa il 30%) non è un problema, ma quel rapporto di 3 a 1 è il sintomo di un disinteresse del Pd verso le tematiche del lavoro. Quindi cosa facesse la Angelini quel giorno e cosa fa di solito è irrilevante.Il tema è che il Pd con l'abolizione dell'art.18, con il Job Acts, con il lavoro a chiamata, con la riforma Fornero, con la destrutturazione del dipartimento sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro a Lucca ed in tutta la Toscana, con la distruzione dei centri per l'impiego e potrei continuare fino a domani, ha fatto pagare ai lavoratori dipendenti il prezzo dei suoi governi nazionali e locali.
Quindi la mia dichiarazione per cui al Pd ed accoliti non interessa del mondo del lavoro la confermo e la ribadisco. Nanni Moretti ci chiedeva di dire qualcosa di sinistra. Siamo ancora qua che aspettiamo.
Spero che questa linea politica cambi a tutti i livelli.
Il Pd ha fatto danni anche ad altre parti del mondo del lavoro: gli artigiani, i liberi professionisti, le piccole imprese, le attività commerciali e le partite IVA. Quello è il tema. Ci si confronti sulla centralità e la difesa dei posti di lavoro dipendente e non solo, senza fare attacchi personali.
L'attacco personale è anche vile perché se io ho fatto le mie dichiarazioni in Consiglio Comunale, sarebbe stato corretto rispondere in quella sede, anziché replicare sulla stampa.Forse si tratta di un messaggio al M5S perché il Bindocci è sgradito in ottica pre elettorale, posso solo dire che il M5S farà in totale autonomia le sue scelte.
Credo infine che se la Angelini ha davvero voglia di lavorare, potrebbe intanto far decollare la commissione sul condottò pubblico che presiede, visto che è stata istituita il 22 giugno e da allora si è fatta solo una riunione per la votazione della sua presidenza e ci è arrivata ieri una mail. Insomma dato che la commissione dovrebbe durare solo due mesi di vita, una mail ed una riunione dal 22 giugno ad oggi è un po' pochino.