Spesso sottovalutate, le vitamine sono in realtà una componente fondamentale della nostra vita perché aiutano l’organismo in differenti modi. Esse regolano le funzioni delle cellule e il loro continuo lavoro di trasformazione delle sostanze, oltre a creare energia. Sono nutrienti essenziali contenuti nei cibi e tramite questi introdotti nell'organismo.
Si possono, però, assumere anche in forme diverse. Esistono infatti prodotti come vitamine e integratori alimentari facilmente reperibili online e nelle farmacie tradizionali. In mancanza di una dieta equilibrata e completa, la loro assunzione può essere un’ottima opzione per sopperire alle carenze nutritive.
Le vitamine sono importantissime e divisibili in grandi blocchi. La vitamina A, detta anche retinolo, è importante per la capacità di rinforzare la risposta immunitaria e i tessuti. Tra le vitamine del gruppo B rivestono un ruolo prioritario l’acido folico e la vitamina B12. Quest'ultima è fondamentale per il nostro organismo, poiché svolge un ruolo chiave nei processi di formazione dei globuli rossi e per le cellule del sistema nervoso. Inoltre, insieme ad un'altra vitamina del gruppo B, l'acido folico, partecipa alla sintesi del DNA e dell'RNA.
La vitamina C è un potente antiossidante, interviene nelle reazioni allergiche potenziando la risposta immunitaria, neutralizza i radicali liberi e svolge una funzione protettiva a livello dello stomaco.
La vitamina D merita invece considerazioni a parte, visto che viene utilizzata in questo periodo storico anche in risporta al Covid-19, indicata da quasi la totalità dei medici tra le vitamine da assumere se si risulta positivi al tampone e anche nel momento in cui ci si negativizza. La vitamina D è liposolubile e viene prodotta grazie all’esposizione al sole. Insieme a fosforo e calcio, è importante per le nostre ossa, i muscoli ed i nostri denti.
Una carenza di vitamina D, infatti, comporta la riduzione dell’assorbimento di calcio a livello intestinale. Perché allora risulta importante nella cura al Covid-19? I motivi sono stati svelati da 14 studi internazionali, i cui risultati sono contenuti nel documento Evidence Regarding Vitamin D and Risk of COVID-19 and Its Severity pubblicato già nel novembre del 2020.
Nello studio viene offerta la prova che le concentrazioni sieriche di 25-idrossivitamina D sono inversamente correlate con l’incidenza del Covid-19 sull’organismo.
La vitamina D può avere un notevole impatto nella riduzione delle malattie infettive e svolgere altre funzioni di prevenzione, come ridurre la replicazione del virus, il rischio di produzione di citochine infiammatorie, aumentare le concentrazioni dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 e mantenere l’integrità endoteliale.
Altre vitamine da menzionare sono la Vitamina E, antiossidante, e la K, importante nel processo di coagulazione del sangue.