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Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di ecosostenibilità anche nell’ambito della produzione vinicola e sono moltissime le realtà che stanno cercando di adattare metodi di coltivazione e di lavorazione a questo principio fondamentale. Il rispetto dell’ambiente è diventato ormai imprescindibile, ma non è sempre facile trasformare un’azienda in quest’ottica. In Trentino, uno dei migliori esempi di ecosostenibilità nel settore vinicolo è costituito da Endrizzi, una cantina ormai storica che ha iniziato a sposare questa filosofia sin dalla metà degli anni ‘90. Quando ancora si parlava poco di rispetto dell’ambiente, la famiglia Endrizzi ha scelto di orientare i propri metodi di coltivazione e di produzione in questa direzione, che si è rivelata vincente.
Come si legge nel sito ufficiale www.endrizzi.it, questa è stata una delle prime cantine del Trentino a potersi definire ecosostenibile. Vediamo nel dettaglio cosa rende questa realtà rispettosa dell’ambiente e del territorio, al punto da poterla definire un esempio.
La vigna ecosostenibile e la lotta biologica
L’ecosostenibilità sposata da Endrizzi si nota sin dai metodi di coltivazione delle viti, che prevedono l’abolizione di insetticidi, diserbanti ed erbicidi. In particolare, l’azienda ha scelto di sfruttare la lotta biologica che consente di proteggere le piante in modo completamente naturale, impiegando delle strategie rispettose dell’ambiente. Per evitare la diffusione di insetti potenzialmente dannosi non vengono utilizzati prodotti chimici, ma alternative ecosostenibili come la tecnica della confusione sessuale. Questa si basa sulla diffusione nell’ambiente di feromoni sessuali femminili, che confondono i maschi e rendono loro più complicato riuscire a procreare. In tal modo la popolazione di specie dannose diminuisce naturalmente e l’ambiente non viene intaccato da insetticidi e sostanze chimiche dannose.
La lotta biologica di Endrizzi prevede anche l’utilizzo degli uccelli: sul territorio sono stati installati dei nidi per accoglierli. Nutrendosi di insetti potenzialmente pericolosi per la vite, gli uccelli contribuiscono a proteggere le coltivazioni sempre in modo naturale ed ecosostenibile.
Il viaggio sostenibile dell’uva verso la cantina
Una volta che l’uva è stata raccolta, affronta un viaggio che possiamo definire ecosostenibile perché la cantina di Endrizzi si trova sotto terra ed il conferimento avviene mediante una rete di tubazioni che sfrutta la sfruttando la forza di gravità. È dunque possibile vinificare attraverso il metodo “a caduta” il che consente di ridurre al minimo l’impiego di pompe all’interno della cantina con un evidente risparmio in termini energetici.
Questo particolare metodo di conferimento consente anche di ottenere un prodotto finale di maggior qualità, in quanto i grappoli sono sottoposti ad uno stress inferiore e rimangono più intatti.
Energia passiva e pannelli solari
La cantina Endrizzi è alimentata perlopiù con energia passiva e con l’utilizzo di fonti rinnovabili. Grazie ai pannelli solari è infatti possibile portare avanti la produzione in nome dell’ecosostenibilità e questo è un altro dettaglio che fa la differenza.
Meno solfiti in tutti i vini Endrizzi
A questa cantina va anche il merito di essere riuscita a ridurre le quantità di solfiti aggiunti ad ogni vino, grazie all’utilizzo di un macchinario particolare in grado di separare l’azoto dall’ossigeno e quindi di prevenire l’ossidazione del mosto.
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Quando non è possibile andare in palestra, a causa del budget limitato oppure, come in questo periodo, a causa della pandemia, è possibile creare la palestra in casa ed allenare il proprio fisico costantemente. Rews.it è il portale di recensioni affidabili e oggi ci spiegherà come allestire una vera e propria home gym nel salotto di casa.
L’home fitness è un settore in forte crescita, in particolare nell’ultimo anno quando la pandemia globale ha causato anche la chiusura forzata delle palestre e di tutte le strutture sportive. L’home fitness è ideale per tutti coloro che generalmente non hanno tempo per andare in palestra, per chi non può permettersi un abbonamento mensile o annuale o semplicemente per coloro che non amano l’ambiente.
In casa possono essere svolti tanti esercizi differenti, sia a corpo libero, quindi senza la necessità di avere attrezzi a disposizione, sia con diversi attrezzi home-made o acquistabili comodamente online. Prima di acquistare un attrezzo fitness, però, è fondamentale definire l’obiettivo finale da raggiungere e il tipo di palestra che si intende fare.
Conoscere gli attrezzi per l’allenamento in casa
Ogni attrezzo per il fitness ha dei punti di forza e dei punti di debolezza, ci sono attrezzature adatte per far lavorare e tonificare specifiche aree del corpo, attrezzi per principianti e attrezzi regolabili in base all’intensità dell’allenamento.
Per costruire la prima palestra in casa, è consigliato partire con gli attrezzi cardio-fitness, come il tapis roulant o la cyclette, fondamentali per avviare qualsiasi tipologia di allenamento. Gli attrezzi cardio sono molto utilizzati anche per i programmi di dimagrimento, tuttavia, non sono tutti uguali. In rete sono presenti siti specifici, come Rews.it, dove è possibile trovare delle recensioni dei migliori attrezzi per la palestra in casa.
Per essere sicuri di scegliere l’attrezzo giusto per un allenamento in casa, è fondamentale analizzare che il materiale con cui è costruito sia adatto al peso e alla taglia della persona che dovrà utilizzarlo. Ogni attrezzo deve essere valutato in base:
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alla sua ergonomia;
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alle funzioni e ai possibili programmi di allenamento;
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alla sua potenza;
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alle garanzie sull’acquisto;
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alla portata massima in termini di peso;
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al rumore;
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alla facilità di spostamento.
Gli attrezzi cardio più utilizzati per l’home fitness
Come ci spiega la redazione di Rews.it, il tapis roulant è senza dubbio l’attrezzo preferito nell’home fitness, perché permette di correre e camminare comodamente dal salotto della propria abitazione, anche quando fuori c’è il brutto tempo. Questo attrezzo, per essere efficace, deve essere utilizzato almeno tre volte a settimana per 30 minuti circa.
Il tapis roulant permette di allenare il sistema circolatorio e linfatico, contrasta la cellulite e le adiposità localizzate, migliora la gestione del fiato ed allena anche le gambe. Ottimo da utilizzare durante una fase di riscaldamento prima di avviare un vero programma di allenamento completo.
Esistono due tipologie di tapis roulant in commercio, il magnetico o l’elettrico. Il tapis roulant magnetico sfrutta la forza delle gambe per muovere il tappeto, è possibile aumentare o diminuire la resistenza, è più adatto per una camminata veloce ma meno adatto per la corsa. Il costo varia dai 120 euro ai 300 euro circa.
Il tapis roulant elettrico consente un allenamento più completo, permette di eseguire sia la camminata che la corsa ed è dotato di un computer dove impostare il proprio programma di allenamento, la velocità e la pendenza. Il costo varia dai 200 ai 500 euro circa.
Stepper
Lo Stepper simula il movimento “sali-scendi”, è un attrezzo composto da due pedali che si muovono contemporaneamente in alto e in basso. Ci sono tante tipologie di stepper, tra cui quelle che permettono di muovere anche le braccia lateralmente.
Questo strumento permette di allenare gambe, glutei e addominali. Cambiando posizione, è possibile allenare anche i polpacci e i muscoli posteriori delle cosce.
Per allenare il sistema cardio-circolatorio, con lo stepper, basta tenere la resistenza bassa e aumentare il tempo di allenamento: in 5 settimane è possibile iniziare l’allenamento con un ritmo costante e una durata di 15 minuti, per poi aumentare la durata a 60 minuti.
Il costo degli stepper varia dai 50 ai 150 euro circa per quelli senza manubrio, dai 70 ai 200 euro per gli stepper con manubrio.
Cyclette - Indoor Bike
L’Indoor Bike non è altro che un’evoluzione ben riuscita della classica cyclette: meno ingombrante e più silenziosa, ottima da utilizzare all’interno degli appartamenti e facile da programmare grazie ad un display di semplice utilizzo. Gli indoor bike di ultima generazione permettono di impostare l’allenamento e collegarsi con le palestre per partecipare alle lezioni in diretta, da casa.
Pedalare è un ottimo modo per allenare il sistema cardiocircolatorio e respiratorio, permette di allenare anche gambe e glutei in modo diretto e sollecitare i muscoli addominali attivi.
L’indoor bike può essere utilizzata tutti i giorni, per almeno 30 minuti e mantenendo un’andatura costante. Per un programma di dimagrimento, è possibile controllare il battito cardiaco e gestirlo, senza mai scendere sotto i 120 battiti per minuto.
Lo stesso discorso vale per le vecchie cyclette, che costano molto meno delle nuove indoor bike. Le cyclette basiche hanno un costo che varia dai 60 euro ai 200 circa, in base agli attrezzi tecnologici presenti.
Home fitness: la sicurezza prima di tutto
In Rews.it non ci sono dubbi a riguardo, quando si fa palestra in casa, è importante conoscere le principali norme di sicurezza da rispettare, la postura ideale da avere durante gli esercizi e trovare l’ambiente migliore dove fare allenamento senza correre ulteriori rischi di infortuni.
Appena si acquista un nuovo attrezzo, prima di utilizzarlo è fondamentale leggere il manuale d’uso e provarlo. Allo stesso modo, per essere più sicuri durante gli allenamenti è importante effettuare una regolare manutenzione degli attrezzi, spesso illustrata direttamente sul manuale d’uso.
Tutti coloro che non praticano sport da molto tempo dovrebbero farsi seguire da un personal trainer e valutare qual è il tipo di allenamento migliore per il proprio stato di salute, quali sono gli esercizi accessibili e quali sono quelli meno consigliati per il proprio fisico.
L’allenamento deve essere progressivo, non è mai consigliato iniziare alla massima intensità cardiaca.
Ogni movimento ha una specifica tecnica di esecuzione, che deve essere conosciuta prima di eseguirlo, così da non andare incontro a nessun tipo di infortunio. Alcuni esercizi, se eseguiti nel modo scorretto, possono provocare danni fisici anche gravi.