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Ne uccide più la lingua che la spada
Donald Trump, Presidente degli USA, rischia l’impeachment per la sua presenza in un club di escort di minorenni; un suo predecessore, Bill Clinton, fu costretto a dimettersi dall’incarico per “eccesso di confidenze” con una sua stagista; di qua dell’oceano, le olgettine di Silvio Berlusconi fecero il giro del mondo...

I referendum, la politica e il gioco dei numeri
È evidente come, da parecchi anni e in tutti i paesi occidentali, gli elettori manifestino una certa disaffezione alla politica e come, questa, si traduca in un’astensione dal voto sempre più importante

Perché sulla Gazzetta di Lucca?
Quando decisi di chiedere al direttore della Gazzetta di Lucca la possibilità di vedere pubblicate le mie riflessioni (chiamarli articoli sarebbe un atto di presunzione) sul suo giornale lo feci per tre motivi

Il milione di Pistoia, e come l'Italia ha sfornato 73 milionari nel 2024
Mentre il fortunato di Pistoia grattava con calma olimpica il suo "Turista per Sempre" nella tabaccheria di via Curtatone e Montanara, probabilmente non immaginava di entrare in una statistica da…

Lettera aperta a Marina Berlusconi
Ho avuto modo di ascoltare, giorni fa, il ministro Tajani durante l’informativa del Governo alla Camera dei deputati, sulle vicende di Gaza e il conseguente dibattito parlamentare...

Sostenibilità e stile: il Natale secondo Maglioni Natalizi
Indossare un maglione Natale sta diventando un trend sempre più diffuso anche nel Belpaese. Si tratta di una tradizione tipica dei Paesi scandinavi e di quelli anglosassoni, dove si celebra da diversi anni la Giornata Nazionale del Maglione: il Christmas Jumper Day

"Ma chi te lo fa fare"
Sono stato alla manifestazione di ieri contro il cosiddetto DL sicurezza, sarò a quello di sabato contro il genocidio di Gaza; mi chiedono (e mi chiedo!) ma chi te lo fa fare? Alla tua età, perché non ti godi serenamente la pensione?

Perché scegliere Tineco S6 Stretch e Floor One S5 per una pulizia dei pavimenti più intelligente?
Tineco si è guadagnata una solida reputazione nel settore della pulizia, soprattutto per le sue lavapavimenti intelligenti e facili da usare. Tra i suoi modelli di punta, Tineco S6 Stretch e Floor One S5, offrono un mix vincente di funzionalità, efficienza e innovazione

Siti casino AAMS sicuri: la scelta protetta per il gioco online in Italia
Nel panorama del gioco online italiano del 2025, la sicurezza rappresenta un criterio di scelta imprescindibile per i giocatori. I siti casino aams sicuri

Lavorare in condizioni meteorologiche difficili: come FieldBee PowerSteer può aiutare
Il lavoro agricolo richiede spesso di operare in qualsiasi condizione atmosferica, ma nebbia, pioggia e neve possono ridurre drasticamente la visibilità e rendere difficile il controllo preciso delle…

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Caro direttore,
il tuo fondo di oggi stimola riflessioni che abbandonano i massimi sistemi, di cui ti occupi, e approdano a considerazioni anche politiche.
La pandemia esiste di sicuro ma, in Italia, dentro a questi numeri:
10 ottobre ’20 23 marzo 20
Nuovi positivi n° 5.724. N° 4.789.
Decessi n° 29 n° 601.
Tamponi n° 133.000 n° 17.000.
% positivi 4.3% 28%
In terapia intensiva n° 390 n° 3.204
La differenza è visibile ad occhio nudo: quale che sia il motivo (neanche gli scienziati hanno idee chiare, figuriamoci io!), il virus appare meno aggressivo: morti, percentuali di positivi e ricoverati in terapia intensiva in visibile e drastica caduta.
Le prospettive sembrano dirci che la pandemia continuerà, che i contagi si estenderanno, che tuttavia l’aggressività (mortalità e terapia intensiva) del verme è attenuata rispetto a 6 mesi fa.
Liberi tutti? Io no: vincolato ai vari DPCM dell’avvocato conte, ma anche perché ci credo, mi metto la mascherina, mantengo le distanze, evito assembramenti, mi lavo le mani sette volte al giorno. Ma dopo mi faccio i fatti miei: nel possibile evito le riunioni a distanza che hanno ben poco sapore, lavoro, mi sposto, vado al ristorante, insomma vivo. Diceva Marcello Marchesi che non va bene vivere da ammalati per morire da sani, io vivo da sano con le accortezze necessarie e spero di morire sotto un tram: soluzione rapida e definitiva. La poca televisione che vedo e i molti giornali che leggo non mi inducono al pessimismo e meno che mai all’immobile fatalismo dell’inshallah.
Leggendo, rilevo fra l’altro lo spregiudicato uso politico che la comunicazione di regime fa in Italia e l’abuso che ne fanno alcuni partiti secondo cui il virus è più violento nei Paesi dove i “sovranisti” sono al governo: Trump in USA, Bolsonaro in Brasile, Johnson in G.B. ma non spiegano le situazioni in Spagna (Sanchez, socialista), Francia (Macron), India (Modi), e lo sterminato numero di Paesi dove il sovranismo non alberga.
Le prospettive sanitarie sono dubbie ma sperabilmente sostenibili, e’ invece pacifico e certo che insostenibili sono le prospettive economiche derivanti.
Prospettive per ora a geometria variabile: tutti i dipendenti pubblici e tutti i pensionati ricevono regolari pagamenti, chi lavora in proprio o in piccole aziende private è in grande sofferenza. E’ noto a tutti che il benessere duraturo deriva solo dalla creazione di ricchezza, mentre la distribuzione di una ricchezza che non c’è ha le gambe corte.
E’ altrettanto noto che in Italia la ricchezza che regge il sistema è prodotta in grande prevalenza proprio dai soggetti oggi in difficoltà: i pensionati ricevono parzialmente indietro i soldi che hanno versato a quel divoratore di risorse che e’ l’INPS: nessuna ricchezza nuova è prodotta. Gli enti pubblici di qualsiasi natura sono enti di erogazione: erogano la ricchezza che altri soggetti producono. Non creano nuova ricchezza, distribuiscono quella che ricevono dai terzi produttori. Se cessa il flusso in entrata cessa il flusso in uscita.
Sulla dedizione dei pubblici addetti, sulla loro produttività sono stati scritti decine di libri e noi comuni mortali ne sperimentiamo purtroppo le conseguenze. Si aggiunge ora lo smart working: a differenza dei privati che, se possono, lo gestiscono con la massima efficienza consentita, per il pubblico è diventata ulteriore occasione di disservizio. E sfido chiunque a dimostrarmi il contrario. Anche i sindacati del pubblico impiego che in termini di populismo sono campioni del mondo: altro che Salvini!
C’e’ uno straordinario immobilismo politico generale, in Toscana accentuato dalla attuale mancanza di governo regionale in attesa della definizione della nuova giunta.
La preoccupazione del governo pare più quella di tirare a campare nell’ottica andreottiana che tirare a campare è comunque meglio che tirare le cuoia: resta ignoto quale sia il progetto di rilancio economico del paese.
Non mi aspetto soluzioni geniali da chi oggi ci governa, la limitatezza dei suoi orizzonti è pane quotidiano. Invece per quel poco che posso incidere mi do da fare per salvare il salvabile delle imprese cui sono tuttora preposto, mi sembra questa la ricetta giusta e virtuosa: ognuno nel suo piccolo si sta impegnando in prima persona per salvare quello che può, insieme noi piccoli uomini riusciremo forse a tamponare i buchi della barca italia molto più dell’avvocato conte e della sua squadra.
Datti da fare anche tu, caro direttore, l’insieme della difesa del nostro fa la somma della difesa del bene comune: è un principio liberale? A me pare un principio di buon senso. Se mai la domanda è un’altra: in quale tasca andrà a finire la ricchezza, tanta o poca, che oggi con maggiore fatica che mai, riusciremo a mettere insieme?
Anche qui diamoci da fare, caro direttore e cari amici, controlliamo, informiamoci, aggiungiamolo, con civiltà, ma con fermezza, ai nostri impegni quotidiani di piccoli uomini che si mettono la mascherina, si lavano le mani, evitano gli assembramenti, tengono la distanza prescritta dai propri simili, ma trovano anche il tempo di andare a lavorare.
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Continua a crescere la richiesta di prestiti nel 2020, con un aumento ad agosto del 3,9% secondo le rilevazioni ufficiali dell’ABI.
Si tratta di una tendenza consolidata durante la ripresa economica nel post-Covid, dopo l’incremento dei mesi precedenti e il superamento del dato di luglio, quando i prestiti nel settore privato e pubblico erano cresciuti del 3,2%.
In particolare, tra i finanziamenti più richiesti ai tempi del coronavirus ci sono i prestiti non finalizzati, una soluzione che denota il calo dei consumi solitamente sostenuti dai prestiti finalizzati, erogati per acquistare beni come auto, dispositivi elettronici ed elettrodomestici. Al contrario, i finanziamenti non finalizzati garantiscono maggiore libertà, consentendo di usare la soma liberamente in base alle urgenze del momento.
Come funzionano i prestiti non finalizzati
L’aumento delle domande di prestiti non finalizzati mette in evidenza l’importanza di scegliere soluzioni convenienti, valutando con attenzione tutte le proposte prima di individuare l’opzione con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Questi finanziamenti permettono di utilizzare il credito in modo autonomo, rivolgendosi sul mercato per trovare la proposta più vantaggiosa in base alle offerte disponibili.
Dopodiché, l’importo viene erogato in un’unica soluzione, attraverso un assegno oppure di solito tramite accredito diretto sul proprio conto corrente, quindi è possibile rimborsare le rate mensile con RID bancario o pagando i bollettini. Il denaro ottenuto non è vincolato a una spesa specifica, perciò è possibile richiedere il finanziamento anche senza un acquisto particolare di un prodotto o un servizio.
Ad ogni modo è fondamentale analizzare con attenzione le offerte disponibili, per scegliere quella più conveniente e adatta alle proprie necessità. Tra i prodotti più apprezzati ci sono i Finanziamenti di Pitagora Spa, in grado di proporre un’ampia scelta di prestiti è da 25 anni leader nel prodotto cessione del quinto rivolta a pensionati e dipendenti privati e pubblici.
Prestito finalizzato o non finalizzato: quale conviene?
I prestiti finalizzati sono finanziamenti legati all’acquisto di un bene o un servizio, quindi la somma ottenuta serve per coprire soltanto una determinata spesa. Ciò significa che la liquidità è vincolata a quello scopo preciso, ed è spesso frutto di accordi con rivenditori come concessionari di auto nuove e usate, aziende specializzate nella vendita di prodotti elettronici ed elettrodomestici, oppure negozi di arredamento e mobili.
La scelta tra prestito finalizzato e non finalizzato non sempre è facile, in quanto bisogna considerare una serie di aspetti e tenere conto delle proprie esigenze personali di liquidità. Di norma, il prestito finalizzato offre delle tempistiche piuttosto rapide, tuttavia sono richieste delle garanzie più elevate e non bisogna avere segnalazioni ai Crif come cattivi pagatori, altrimenti diventa impossibile ottenere la somma per il pagamento.
Al contrario, i prestiti non finalizzati possono essere ottenuti anche in presenza di segnalazioni e protesti, inoltre basta avere una busta paga e un reddito adeguato alla somma richiesta.
Allo stesso tempo, molti intermediari finanziari propongono soluzioni agevolate come la cessione del quinto per pensionati e dipendenti pubblici, attraverso la quale beneficiare di tassi d’interesse più vantaggiosi e di altri benefici che possono rendere questa opzione più interessante.
Bisogna anche valutare la possibilità di spendere l’importo come meglio si preferisce, un aspetto garantito soltanto dai prestiti non finalizzati. Questa opzione è in crescita nel 2020, con molte famiglie che usano il finanziamento non vincolato per superare temporanei momenti di difficoltà economica, impiegando la somma ricevuta per pagare le spese più urgenti a seconda delle necessità.
Come scegliere il prestito non finalizzato giusto
Prima di sottoscrivere un prestito non finalizzato è indispensabile valutare con attenzione alcune caratteristiche del finanziamento, per analizzare con attenzione la proposta e scegliere la soluzione non solo più conveniente ma anche quella più adatta alle proprie esigenze.
Innanzitutto, è necessario verificare il TAN, il Tasso Annuale Nominale, ovvero il tasso d’interesse applicato sul prestito per avere un primo riscontro sulle condizioni del finanziamento.
Dopodiché, è importante considerare le spese accessorie, tra cui i costi per l’istruttoria della pratica, l’incasso delle rate ed eventuali coperture assicurative, obbligatorie in alcuni prestiti come la cessione del quinto.
Questi oneri sono contenuti all’interno del TAEG, il Tasso Annuale Effettivo Globale, un indicatore riassuntivo di tutti i costi del prestito, il quale consente di analizzare con maggiore precisione e completezza la convenienza di un finanziamento.
Infine, è essenziale presentare una richiesta adeguata al proprio reddito, scegliendo con attenzione la durata e l’importo del prestito, per evitare rifiuti e rendere il finanziamento più agevole da rimborsare senza troppe difficoltà.
Ad ogni modo, è fondamentale tenere conto di tutte le opzioni, valutarne pro e contro e studiare i preventivi gratuiti, per poi decidere qual è il prestito migliore per quella particolare finalità, affinché il finanziamento sia sostenibile e non eccessivamente oneroso.