Un altro importante riconoscimento si aggiunge al palmarès dell'atleta e socio Panathlon lucchese Stefano Gori, a cui venerdì 14 luglio a Roma è stato consegnato il prestigioso Premio Culturale Internazionale Cartagine 2.0 – 2023.
La premiazione si è tenuta nella capitale, nella sala Protomoteca del Campidoglio e ha visto la partecipazione di grandi personalità a livello nazionale.
Gori è stato premiato per la sezione Sport "a seguito di approfondita valutazione e dei meriti umani, professionali e per l'impegno profuso per l'attuazione dei nobili ideali e valori di vita".
Questa la motivazione completa del riconoscimento assegnato all'atleta lucchese, letta durante la cerimonia in Campidoglio e riportata nell'attestato consegnato a Stefano Gori e firmato dal presidente dell'Accademia culturale internazionale Cartagine, generale Alessandro Della Posta: "in virtù dei meriti acquisiti nell'ambito di una lusinghiera carriera sportiva. Stefano Gori è un atleta paralimpico plurimedagliato a livello nazionale, nonché Cavaliere e Commendatore della Repubblica Italiana, essendogli stato riconosciuto il merito e l'impegno di divulgatore dei giochi paralimpici, della prevenzione degli incidenti stradali, dell'abbattimento delle barriere architettoniche, e nel volontariato. Tutto questo attraverso un peregrinare lungo l'intera nostra penisola per incontrarsi in particolare con gli studenti. Tale sua opera altamente meritevole ha contribuito fattivamente allo sviluppo ed alla diffusione del sapere dello sport paralimpico, che rappresenta la massima espressione del fatto che nessun limite è insuperabile e che lo sport può cambiare il mondo e le persone".
Il premio è da sempre destinato a coloro che hanno contribuito, in Italia e all'estero, allo sviluppo e alla diffusione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell'interesse supremo dell'elevazione e del progresso dei popoli, al benessere dell'umanità, alla ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace, presupposti essenziali della fratellanza universale.
L'iniziativa, organizzata dall'associazione culturale internazionale Cartagine 2.0, nasce come un ideale Ponte di Cultura e si svolge in forma itinerante tra le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo. Nell'albo d'onore dell'Accademia - oltre a grandi sportivi come Sara Simeoni e Nicola Pietrangeli - figurano nomi illustri di vari campi, come Mario Luzi, Lucio Dalla, Antonino Zichichi, Kofi Annan, Ennio Morricone, George Clooney, Giulio Andreotti, Maria Grazia Cucinotta e Franco Zeffirelli.
Gori si è detto estremamente onorato per un riconoscimento così prestigioso e significativo, un attestato di grande stima che rappresenta per lui un ulteriore stimolo a proseguire nella sua attività di atleta ma soprattutto sua opera di promozione dei valori dello sport tra i giovani.