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Scritto da Redazione
Sport
16 Giugno 2023

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"La pedana di Folgaria non è una pedana normale, non è come tutte le altre: è il posto dove si sfidano le migliori ginnaste italiane. Lì si respira un'aria magica". Così commenta Elisa Quilici, direttore tecnico-dell'associazione Albachiara Lucca, chi si è conquistata il secondo posto ai campionati italiani d'insieme di ginnastica ritmica.

La squadra, composta da Alice Ricci, Raffaella Donati, Giorgia De Prosperis, Elisa Giampaoli e Gemma Giannecchini - ginnaste lucchesi giovanissime tutte nate tra il 2011 e il 2013 - è riuscita infatti a fare il "miracolo" e, dopo una partenza deludente è salita sul podio con una medaglia d'argento in mano.

"Siamo arrivate a Folgaria con la consapevolezza che solo otto squadre si sarebbero giocate la finale per la zona podio ma, al momento della qualificazione i punteggi raggiunti dalla squadra sono stati molto deludenti e molto sotto le nostre aspettative - racconta Quilici -. Le piccole ginnaste, soprattutto, sono rimaste molto deluse da una performance che sfortunatamente si è rivelata molto sotto i nostri e i loro standard".
Sono seguiti. Infatti, pianti e rabbia per le piccole di Albachiara, convinte che con quel punteggio non sarebbero mai entrate nelle otto finaliste. Ma così non è andata, nonostante tutto la squadra lucchese è entrata in gara per la finale con l'ultimo posto, l'ottavo.

"Lo spirito a quel punto era diverso rispetto alla partenza. Prima c'era tensione, poi la delusione di non aver dato il massimo", prosegue il direttore tecnico.

Ma lo spirito delle lucchesi, per quanto abbattuto da una performance iniziale deludente è riuscito a trasformarsi. La paura del fallimento è diventato entusiasmo e grinta. "Sono riuscite a trasformare le loro emozioni - racconta Quilici soddisfatta - e sono riuscite in finale a fare un'esecuzione al limite della perfezione".

La voglia di vincere ha portato le piccole ginnaste a riscattarsi, portando sulla pedana della finale, quella che davvero contava, esercizi impeccabili tanto da aggiudicarsi il secondo posto sul podio.

"Questi campionati sono il massimo livello per quella categoria - spiega Quilici - Essere la seconda squadra migliore in Italia è per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Soprattutto per le piccole ginnaste, due al primo esordio, che hanno dato prova di grande carattere".

Non solo fatica, costanza e bravura ma anche gestione delle emozioni, fiducia e coraggio: sono questi infatti i tratti caratteristici di Albachiara che da anni porta a casa risultati eccezionali nel campo della ginnastica ritmica, riuscendo ad essere un orgoglio per la nostra città.

"Il rapporto umano e l'insegnamento dei veri valori della vita sono importantissimi per noi - spiega Margherita Quilici, ex ginnasta italiana e tecnico federale - Il talento è la prima cosa, la tecnica si impara ma è fondamentale trasmettere alle ginnaste la voglia di vincere, lo spirito dello sport. Senza la forza di sapersi rialzare, di saper accettare le delusioni e trasformarle in grinta, la potenza di sapere che è fondamentale lo spirito di squadra i risultati difficilmente arrivano".

"Questo sport è fatto di fatica e di soddisfazioni ma anche di delusioni  - prosegue l'ex ginnasta - ma Albachiara si impegna ogni giorno a trasmettere alle ginnaste, oltre alle competenze tecniche, gli strumenti per affrontare giornalmente le sfide che si affrontano. Perché lo sport è come la vita, le ginnaste non sono robot e le loro emozioni, paure, preoccupazioni sono le cose più importanti per noi. Il risultato ottenuto a Folgaria è infatti la dimostrazione di come, oltre al talento, sia importante saper rialzarsi, non perdersi d'animo e trasformare quella che sembrava una delusione in una vittoria immensa".

Ma se le "piccole" sono state esempio di coraggio anche le altre due squadre in gara non hanno deluso. La squadra delle dieci clavette - formata da Tontini, Giampaoli, Berchiolli, Damiani, Milani e la riserva De Domenico, infatti ha dimostrato di qualificarsi in una delle gare più difficili all'ottavo posto per poi concludere in sesta posizione, a soli 0,70 punti dal podio.
"Queste ginnaste sono il futuro della nostra serie A", ha infatti commentato la dirigenza.

Successi anche per le "grandi", le veterane della squadra open: Rocchi, Giusti, Rigato, Vaselli e Orlati che hanno raggiunto la qualifica di terzo miglior punteggio ed un'esibizione stupenda. Purtroppo, però, un grosso errore ha compromesso l'esecuzione in finale ma le ginnaste hanno comunque regalato al pubblico di Folgaria un momento di grande coinvolgimento e bellezza a tutto il palazzetto.

"Il nostro ringraziamento - conclude il dirigente Elisa Quilici - va in primis alle ginnaste tutte e a tutto lo staff, in particolare le allenatrici Agnese Rugani e Jessica Martinelli".

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