La prima squadra del Basketball Club Lucca riparte da Olivieri Leonardo. Uno che di parquet italiani ne ha già girati, nonostante la sua giovane età, ha di fatto solo 38 anni, ed ha un bagaglio di esperienze e successi non indifferente.
A Olivieri verrà affidata la guida della prima squadra e la Under 19 e quasi sicuramente una successiva squadra del settore giovanile
Olivieri Leonardo è classe 1985, nasce in quel di Orvieto dove muove i primi passi come giocatore di basket, sfruttando benissimo i suoi due metri di altezza
Da giocatore ad allenatore il passo è stato breve, il primo gradino come istruttore di minibasket, ha salito poi i successivi gradini, facendosi apprezzare come assistente nella prima squadra in B, poi come capo allenatore l'anno seguente in C e soprattutto vincendo con la U19 e con la U17, poi a Foligno, dove con la C Silver raggiunge i play-off ed infine il trasferimento a Todi nel 2017, sempre in C Silver, conquistando nel 2020 la C Gold ed arrivando nell'ultima stagione ad un passo dalla B fermandosi in semifinale
Da pochi anni ha ampliato il suo range di operatività abbinando alla tessera di allenatore nazionale quella di allenatore mentale, specializzato in Mindset Coaching,
Queste le sue prime impressioni " sono orgoglioso di essere stato chiamato ad occupare la panchina della prima squadra del Basketball Club Lucca, dove sono transitati negli ultimi anni allenatori importanti come Russo e Catalani.
Per me è molto stimolante e motivo di grande responsabilità perché dovro rappresentare i colori di un club molto importante nel panorama cestistico, sia a livello nazionale che toscano e di grande motivazione a fare bene.
Voglio ringraziare per primo il Presidente Benigni che mi ha dato questa opportunità e poi ringrazio moltissimo Vangelisti che mi ha contattato e devo dire che con lui c'è stato subito un grosso feelling, ci siamo sentiti e poi visti ed il legame si è maggiormente consolidato perché vediamo la pallacanestro dagli stessi punti di vista e questo è stato un ulteriore motivo che ha influenzato la mia scelta. Non per ultimo, il progetto che il Bcl ha messo sul tavolo che è incentrato sulla crescita e lo sviluppo dei propri giovani atleti, una filosofia con cui sono pienamente in sintonia e sulla quale ho lavorato molto e che so fare bene ".