È un progetto ambizioso, maturato nell'interesse del motorsport "di casa", quello che Automobile Club Lucca è pronto a condividere con i licenziati della provincia. Da giovedì 27 alla mezzanotte di lunedì 31 luglio, tutti i possessori di licenze sportive concorrente o conduttore rilasciata da AC Lucca, saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza in merito all'elezione dei loro rappresentanti nella nuova commissione sportiva AC Lucca. Un'iniziativa strutturata all'insegna di quello che si prospetta come un continuo dialogo tra la base del motorsport lucchese e l'istituzione automobilistica.
Ogni conduttore o concorrente licenziato riceverà alla propria casella mail, comunicata ad AC Lucca in sede di iscrizione, un form Google dove potrà esprimere la propria preferenza nella sezione territoriale di competenza tra le tre previste: Lucca, Mediavalle-Garfagnana e Versilia. Una procedura semplice ed in linea con quanto richiesto in tema di privacy, veloce ed assolutamente intuitiva; uno strumento che permetterà ad ogni licenziato di far valere la propria opinione attraverso i rappresentanti eletti, profili che hanno promosso la propria candidatura attraverso un percorso che AC Lucca ha tracciato nel mese di luglio, con una serie di incontri aperti al pubblico avvenuti a Lucca, Massarosa e Puglianella.
Di seguito, i candidati a rappresentare i licenziati del settore rally nella commissione sportiva AC Lucca, distinti per sezione di appartenenza:
LUCCA - Alessio Lucchesi, Silvia Barsotti, Simone Di Giulio, Giovanni Mori
MEDIAVALLE-GARFAGNANA: Piero Taccini, Simone Marchi, Riccardo Lombardi
VERSILIA: Luca Ragghianti
La commissione sportiva sarà formata dal presidente, dal direttore e dal fiduciario AC Lucca, dai due presidenti delle associazioni di ufficiali di gara, dai presidenti di OSE e New Lucca Corse, titolari di licenza di organizzatori, da un rappresentante del settore kart, da un rappresentante del settore pista e da cinque rappresentanti del settore rally, due dalla sezione Lucca, due dalla sezione Mediavalle-Garfagnana ed uno dalla Versilia.
Entusiasta dell'iniziativa, voluta fortemente dai vertici di AC Lucca, il direttore Luca Sangiorgio: "con tanta forza di volontà, stiamo costruendo un'organizzazione che parta dalla base, un organo consultivo che supporterà l'ente nelle scelte strategiche che riguardano il mondo del motorsport lucchese. Una scelta voluta per ridurre le distanze tra l'istituzione e la base, spesso oggetto di polemiche e fraintendimenti. Invito tutti i licenziati di AC Lucca in possesso dei requisiti richiesti ad esprimere la propria preferenza, confermandosi parte integrante di ogni iniziativa volta alla promozione del motorsport locale".