Il ciclismo è da sempre uno sport dove prevale il rispetto, la lealtà e la stima reciproca fra i partecipanti. Uno sport che, in età giovanile, dà sicurezza ed insegna il rispetto per l'avversario. Tutto questo si rispecchia anche nella tradizione del Trofeo Città di Lucca, al via domenica prossima ed organizzato dall'Unione Ciclistica Lucchese presieduta da Angelo Battaglia che vede come direttore organizzativo suo padre Gianfranco, colui che insistentemente riuscì lo scorso anno a riproporlo dopo un buco di 14 anni, cioè da quando l'organizzatore precedente Ernesto Bianchi lo portò fino alla 50.a edizione per il raggiungimento di un obiettivo fissato da anni per poi dire basta. L'obiettivo di questo evento ciclistico, riservato ancora alla categoria Elite-Under 23, l'anticamera del professionismo, ogni anno seguitissimo dagli sportivi e dagli amanti del ciclismo, è quello di scovare nuovi talenti, mettendo in luce coloro che con impegno e sacrificio si avviano a raggiungere traguardi di prestigio. Scorgendo la storia, rimane indimenticabile la doppietta che mise a segno il trentino Daniel Oss con l'SS. Aquila Aurora nel biennio 2004-05, che gli valse il passaggio nel 2006 alla Zalf Fior ed al professionismo nel 2009 con la Liquigas prima di diventare campione del mondo nella crono squadre di Ponferrada 2014 e Richmond 2015. L'altra doppietta di Elia Favilli dell'Arianna Rimor, vincitore nel 2006 e nel 2007. Una corsa che ha fornito agli sportivi momenti di forti emozioni come quando uno fra i pochi lucchesi a vincere fu Gianluca Pellegrini con il Pedale Lucchese Poli nel 1985. Quegli anni 80 irripetibili quando ancora il ciclismo lucchese era fiorente di atleti e di squadre, purtroppo in continua fase discendente nei decenni successivi.
LE UNICHE DUE VITTORIE DELL'U.C.LUCCHESE NEL 1978 CON VITTORIO SETTI E NEL 1982 CON PIERANGELO MORELLI IN MAGLIA FANINI
Due le vittorie dell'Unione Ciclistica Lucchese nel Città di Lucca. La prima nel 1978 con il pontederese Vittorio Setti in maglia U.C. Lucchese Capobianco Bellagamba e nel 1982, sotto il nome di U.C. Lucchese Fanini Berti, si impose per la seconda volta con Pierangelo Morelli. Tanto per cambiare, ma questo è un fatto ricorrente quando si parla di ciclismo, anche in quella circostanza c'era di mezzo Ivano Fanini che per un triennio dal 1983 al 1985 è stato anche presidente e sponsor della prestigiosa società ciclistica lucchese.
ULTIMO VINCITORE LORENZO MAGLI E DOMENICA OCCHI PUNTATI SUL GRAGNANO
Nell'arrivo suggestivo sulle mura urbane, ripristinate sul percorso dopo una lunga assenza, lo scorso anno si impose piuttosto agevolmente in uno sprint a sei il montelupino Lorenzo Magli della Mastromarco Sensi. Per la gara di domenica sono annunciati alla partenza circa 120 atleti in rappresentanza di quasi tutte le squadre toscane, iscritta anche la Sestese Amore e Vita patrocinata da Ivano Fanini, mentre fra le extra regionali ci sarà anche la svizzera Mendrisio. La più grande attesa è per il Gragnano Sporting Club che sta disputando una fra le sue migliori annate di sempre grazie a 10 successi e 5 secondi posti. Il leader dei gialloneri ed anche della classifica di rendimento nazionale è il ventiquattrenne imperiese Niccolò Garibbo, sei vittorie e 121 punti. Il presidente Carlo Palandri ci terrebbe moltissimo ad iscrivere di nuovo il nome del Gragnano in questo albo d'oro, dopo averlo fatto nel 1998 con Andrea Lo Vicu, nella corsa lucchese per eccellenza che può vantare alla partenza l'unica squadra elite under 23 della provincia di Lucca e che continua da 30 anni a fare attività ciclistica a grandi livelli rappresentando una eccellenza nell'ambito del ciclismo regionale e nazionale.
IL PERCORSO
Il tracciato si presenta ondulato ed abbastanza impegnativo. Dopo la partenza ufficiosa dal "Caffè delle Mura" verso le ore 11,30, i concorrenti si avvieranno ad andatura turistica per raggiungere il viale Puccini di S. Anna, dove alle 12 calerà ufficialmente la bandierina a scacchi. Tre i giri lunghi in programma. Da S. Anna si procede nella via Sarzanese scalando il Monte Quiesa, per poi scendere verso Massarosa e salire di nuovo sul Monte Pitoro dove sono previsti i traguardi del GPM, quindi Valpromaro, San Martino in Freddana, Mutigliano ed ancora la salita delle Foreste per poi scendere di nuovo verso S. Alessio e S. Macario. Al termine del terzo giro da S. Macario il percorso devia sulla via Sarzanese per poi salire sulle Mura Urbane verso il traguardo posto nei pressi del "Caffè delle Mura "al termine di km. 128. Sono annunciate sia alla partenza che all'arrivo le autorità cittadine del Comune di Lucca che con il Sindaco Mario Pardini si è dimostrato molto sensibile nella complessità di ripristinare le Mura nel percorso rispolverando la tradizione e nel mettere in luce i valori tecnici delle giovani promesse del ciclismo con gli aspetti imprescindibili quali l'attenzione, il sostegno ed il supporto agli organizzatori. Encomiabile il lavoro di comunicazione svolto dal direttore organizzativo Gianfranco Battaglia a sostegno del presidente dell'U.C. Lucchese Angelo Battaglia.
"Devo ringraziare Pier Luigi Poli e tutto il suo staff di volontari -dice lo stesso Gianfranco Battaglia-per averci assicurato il loro sostegno sul lavoro nelle strade per garantire la sicurezza lungo l'intero tracciato. La loro disposizione sugli incroci per far rispettare ai concorrenti la corretta scorrevolezza sono componenti fondamentali, così come l'accompagnamento della supervisione medica, segnaletica e punti di approvvigionamento."
Angelo Battaglia intanto ha annunciato che l'anno prossimo in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini si impegnerà a rendere la manifestazione di livello internazionale e per la celebrazione proporrà intrecci con altri eventi proposti dall'amministrazione comunale di Lucca. Domenica per la 52.a edizione i direttori di corsa annunciati sono Marco Casini e Matteo Giannini, radio corsa Germelli-Manzi e cambio ruote Carmelo Barone. Il presidente F.C.I. del comitato provinciale di Lucca Pierluigi Castellani è annunciato a collaborare quale responsabile della segnaletica mentre il fondatore del Trofeo Sillicagnana Quinto Rocchiccioli ha accettato l'incarico di occuparsi del controllo doping. Potrebbe esserci anche Stefano Bendinelli, neo direttore del Museo Fanini.