Edoardo Cipollini si è aggiudicato la seconda tappa del Giro del Veneto con una volata imperiosa, concedendo il bis dopo il successo di squadra della Work Service nella cronosquadra di giovedi, testando la sua buona condizione fisica e confermando le sue sensazioni positive avvalorate dal perfetto lavoro di squadra dettato dai d.s. Matteo Berti e Fabio Camerin. La tappa, abbastanza ondulata, si è snodata da Este a Vicenza nei 106,5 km complessivi vivacizzati da diversi attacchi. L'azione decisiva è stata promossa dopo pochi chilometri sui Colli Euganei, quando ha attaccato Filippo Turconi della Bustese Olonia. La Work Service con lo stesso Cipollini ma anche con Sasso, Meccia e Cavallaro ha reagito subito ricucendo il distacco in pochi chilometri, ma l'andatura velocizzata ha prodotto una selezione consistente tanto da crearsi un gruppo di testa con 22 corridori che sulla salita di Teolo aveva aumentato il vantaggio fino ad oltre 2 minuti e 30 secondi. La Work Service teneva in pugno la corsa senza trascurare qualsiasi azione delle squadre antagoniste come quando a 5 km. dal traguardo a provare l'assolo è stato il campione europeo di ciclismo su pista Renato Favero, ma anche in questo caso c'è stata l'attenta reazione di Cipollini e compagni. I 22 battistrada arrivavano quindi a contendersi il successo di tappa allo sprint sul rettilineo di Vicenza con l'atleta lucchese, animato da tanta voglia di migliorarsi dopo essere stato beffato ad inizio di stagione in diverse occasioni, che si portava subito in testa concentrando tutte le sue forze nei 300 metri conclusivi erogando con potenza e decisione le sue esplosive doti muscolari ma mantenendosi sempre stabile sulla bicicletta. Sulla linea del traguardo il suo vantaggio era di oltre due biciclette sul secondo classificato Alessandro Cattani della Bustese Olonia, mentre terzo si piazzava il friulano Andrea Montagner del Borgo Molino Vigna Fiorita. Un successo per Cipollini finalmente arrivato in volata che gli fornisce quella sicurezza che gli mancava in corse di questo genere, dove difficilmente perdeva terreno in salita, promuovendo anche delle fughe con le sue accelerazioni, ma all'atto conclusivo per giocarsi il successo gli mancava sempre qualcosa per far sua la corsa. Con questa vittoria consolida la prima posizione nella classifica generale e sarà di nuovo alla partenza nella terza tappa in maglia rossa, ma anche la sua prima posizione nella classifica a punti. Nelle prime due tappe il dominio della Work Service è completato dalla prima posizione di Leonardo Meccia nella classifica dei traguardi volanti. Stamani alle ore 11 è in programma la terza tappa molto insidiosa e che potrebbe sempre stravolgere la classifica. Si parte da Abano Terme per arrivare a San Vendemiano al termine di 135,6 km. Le maggiori difficoltà altimetriche sono previste negli ultimi 35 km. nelle colline del prosecco con lo strappo di Santa Maria di Feletto e di San Pietro di Feletto. Infine a 13 km. dal traguardo l'ostacolo più difficile con il Muro Cà di Poggio di 1,1 km. al 12,3%.
2.a TAPPA ESTE-VICENZA KM. 106,5
ORDINE DI ARRIVO
1.o Edoardo Cipollini (Work Service) in 2h32'40"
2.o Alessandro Cattani (Bustese Olonia) s.t.
3.o Andrea Montagner (Borgo Molino-Vigna Fiorita) s.t.
4.o Leonardo Meccia (Work Service) s.t.
5.o Ludovico Mellano (Team Giorgi) s.t.
6.o Mattia Negrente (Assali Stefen Majro Cadidavid) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1.o Edoardo Cipollini (Work Service) in 2h39'44"
2.o Leonardo Meccia (Work Service) a 10"
3.o Alberto Cavallaro (Work Service) s.t.
4.o Jacopo Sasso (Work Service) s.t.
5.o Andrea Montagner (Borgo Molino-Vigna Fiorita) a 13"
6.o Renato Favero (Borgo Molino-Vigna Fiorita) a 17"
7.o Alessandro Cattani (Bustese Olonia) a 18"