Che cosa avrebbero potuto fare, in tempi passati, sportivi come gli schermitori, da sempre legati all'attività di palestra al momento interdetta? Probabilmente niente considerato il tipo di sport che praticano.
Ma siamo nel secondo millennio e i computer vengono in aiuto anche agli schermitori.
Il maestrio della Puliti Sorin Radoi, che sin dall’inizio del lockdown tiene attivi i suoi allievi attraverso un programma di allenamenti guidati in videoconferenza, ha attivato i suoi numerosi contatti internazionali per dar vita a una serie di incontri virtuali con alcuni personaggi di primissimo piano del panorama schermistico mondiale. Oltre che allenarsi fisicamente, i giovani sciabolatori lucchesi avranno modo di confrontarsi con alcuni grandi campioni e tecnici stranieri attraverso l’analisi video delle loro qualità e lo scambio di informazioni relative alle diverse metodologie di allenamento.
E così il mondo della PULITI avrà l'occasione di incontare on-line nei prossimi giorni:
il 29 aprile Mihai Covaliu, grande fuoriclasse romeno, campione olimpico e mondiale e, poi, CT della nazionale del suo paese.
il 30 aprile il Maers Park In del FENCING KOREA CLUB di Seoul, rappresentante di quella scuola coreana che, da qualche anno, sta dominando la scena mondiale della sciabola.
il 1 maggio l’atleta azzurro e arbitro internazionale Gabriele Foschini
il 4 maggio Tiberiu Dolcineanu, anche lui romeno, campione mondiale e medagliato olimpico sotto la guida tecnica proprio di Covaliu.
Un grande stimolo per tutti i giovani schermitori lucchesi in attesa di tornare in pedana.
Nelle foto: lo sciabolatore lucchese Stefano Sbragia tuttora nel giro azzurro