Cala il sipario sul campionato europeo Under 20 di Tallin. Nella giornata finale l’Italia chiude la sua partecipazione con 8 medaglie - 2 d’argento e due di bronzo - che nel medagliere la pongono in ventesima posizione mentre la classifica a punti vede gli azzurrini sesti. La Virtus ha orgogliosamente fornito il proprio contributo attraverso le prove di Idea Pieroni e Matteo Oliveri, i due saltatori biancocelesti chiamati a rappresentare l’Italia rispettivamente nel salto in alto e nel salto con l’asta. Dopo aver superato entrambi brillantemente la gara di qualificazione e strappato quindi il pass per la finale, i due atleti hanno avuto destini diversi nell’atto conclusivo della manifestazione. Mentre Idea Pieroni si è aggiudicata un ottimo quinto posto saltando 1.83 e mancando per un soffio l’1.86 che le sarebbe valso il bronzo, Matteo Oliveri è purtroppo incappato in una giornata sfortunata in cui, con tre nulli sulla misura di ingresso di 4.90, ha visto concludersi anticipatamente la propria gara. Bravissimi comunque entrambi le cui potenzialità costituiscono una certezza per il futuro.
Chiuso il capitolo Europei, il mondo dell’atletica inizia a concentrarsi sul prossimo evento di portata mondiale. Si avvicinano infatti le Olimpiadi di Tokyo e si accendono i riflettori sulla trentaduesima edizione dell’evento rinviato di un anno a causa della pandemia. Tra i settantasei azzurri convocati dal direttore tecnico a rappresentare l’Italia, ci sarà Marcell Jacobs, sprinter cresciuto nella Virtus Lucca e attualmente in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Oro, primatista italiano dei 100 metri e campione europeo dei 60 metri indoor.
Oltre a Jacobs, che difenderà i colori azzurri, anche un altro atleta Virtus, Emmanuel Ojeli, il quattrocentista nigeriano da pochi mesi tesserato con la società biancoceleste, ha ricevuto la chiamata olimpica dalla propria nazionale. È la prima volta nella storia del club in cui si registra la partecipazione alle Olimpiadi di ben due atleti Virtus. L’ultimo atleta biancoceleste ad aver preso parte ai giochi olimpici è stato, nel 2000, Manura Kuranage, lo sprinter cingalese dello Sri Lanka protagonista del quartetto della 4x400 maschile alle Olimpiadi di Sydney.
Tutti traguardi prestigiosi che riempiono di orgoglio la società, ripagandola dei sacrifici, dell’impegno e degli sforzi compiuti nel corso degli anni e che testimoniano la qualità del lavoro svolto nonché il grande capitale umano e sportivo costituito dai propri tesserati.
“Il 2021 – afferma il direttore tecnico Matteo Martinelli - si sta rivelando il miglior anno di sempre per la storia della nostra società. Un impegno tanto entusiasmante, quanto carico di impegni e di dedizione per cercare di essere vicini ai grandi protagonisti nazionali e internazionali nonché, anzi soprattutto, ai giovanissimi. La sfida è importante, l'impegno è stimolante, le energie profuse sono immense, ma siamo animati dalla passione, dall'orgoglio e dal desiderio di portare il nome di Lucca ai massimi livelli sportivi e non solo. Stiamo scrivendo pagine di storia dello sport della nostra amata città e non possiamo che esser fieri dei risultati dei nostri atleti ai quali vanno il nostro plauso, le nostre congratulazioni e l’augurio di soddisfazioni sempre più grandi”.