Il tennis è da sempre sport nazionale ma, mai come negli ultimi 3-4 anni, ha riacquisito popolarità e credibilità e sta muovendo grandi interessi mediatici e commerciali. I grandi risultati dei tennisti italiani sono stati, sicuramente, determinati alla crescita del movimento e merito va sicuramente alla recente politica della Federazione Italiana Tennis. Investimenti che hanno portato il nostro paese all’avanguardia sul piano dell’organizzazione di eventi e tornei: non solo gli Internazionali di Roma (che dal 2023 cresceranno), ecco le Atp Finals a Torino e le Next Gen a Milano, la seconda fase di Coppa Davis a Torino e Bologna, poi il ritorno dei tornei del circuito 250 in Italia: Parma, Cagliari e, quest’anno, ecco Firenze e Napoli.
La Gazzetta di Lucca è stata accreditata all’Unicredit Open di Firenze e sta seguendo il torneo da vicino. Per chi, come il sottoscritto, è appassionato di tennis ed in particolare di quello azzurro, andare al Pala Wanny, sede delle gare, è un po' come entrare nel “paese dei balocchi”. Respirare il profumo del circuito professionistico è qualcosa di unico, i grandi giocatori ma anche quanto ruota attorno: così ti ritrovi a scambiare due battute con Volandri, Lorenzi (oggi responsabile del torneo), i vari coach, da Tartarini a Rianna, o incontri i grandi giornalisti che seguono il tennis quotidianamente, dal “mito” Scanagatta ai bravissimi cronisti di Super Tennis Tv.
Il torneo risulta un po' “monco” dal forfait della super star Jannik Sinner e dalla sconfitta agli ottavi di Matteo Berrettini, ma sta riscuotendo ugualmente un grande successo di pubblico. A tenere alta la bandiera azzurra ci ha pensato Lorenzo Musetti, il talento cristallino di Carrara, attuale n° 28 del mondo, che ha esordito schiantando letteralmente lo spagnolo Zapata Miralles col punteggio eloquente di 63/60. Un assolo prepotente merito di Lorenzo, non certo per demerito dello spagnolo: incisivo al servizio, praticamente pulito da fondo campo, quasi sempre padrone degli scambi, abile a cambiare ritmo e strategia di gioco, con variazioni improvvise che hanno disarcionato le sicurezze di regolarista dell’avversario. Applausi a scena aperta per diverse giocate, soprattutto quelle a rete del tennista apuano. Adesso Musetti affronterà l’americano McDonald che ha avuto la meglio, sempre oggi, sull’altro giovane azzurro Francesco Passaro (classe 2001). In serata arriva la grande impresa nel torneo di doppio della coppia azzurra composta da Sonego e Vavassori che sconfiggono i fortissimi Pavic e Mektic.
(PHOTO CREDITS Giampiero Sposito / FIT)