Anche la globetrotter si ferma, lei che fra le giocatrici europee di volley è fra quelle che ha girato più paesi per provare sempre nuove emozioni e sperimentare diversi metodi di gioco.
"Voglio inviare un messaggio a tutti tramite La Gazzetta di Lucca - scrive - di non sottovalutare questo nemico invisibile che è il coronavirus. Chi ne sa più di noi, in particolare scenziati e medici, ci ha chiesto di stare a casa, facciamolo!".
Una Luna Carocci che è molto scrupolosa, fin da quando giovanissima muoveva i primi passi con la Pantera, attenta a svolgere tabelle di allenamento con serietà e dedizione ed era sempre l'ultima ad uscire dal parquet, rinunciando totalmente alle distrazioni. Tenacemente sa quello che vuole e l'esperienza le ha fatto avere anche più convinzione nei propri mezzi e la capacità di gestire l'attesa che la separa ai finali di stagione ma anche nervi ed ansia.
Per lei si prospettano, salvo altri eventuali prolungamenti e di conseguenza chiusura definitiva della stagione, per l'emergenza al coronavirus, un massimo di sette partite per puntare a rivincere lo scudetto e per la prima volta la Coppa di Francia. Nei momenti difficili come questo che stiamo vivendo, emerge la vera forza nel saper gestire nervi ed ansia senza farsi prendere dal panico. La terapia migliore è starsene a casa e Luna lo sta facendo nel suo appartamento a Cannes tenendo però mente e corpo occupati.
LE SUE GIORNATE ANTICORONAVIRUS
Vediamo come il libero lucchese trascorre il tempo nel suo appartamento di Cannes dove vive da sola. "Leggo, ascolto notiziari, guardo film e poi ho tempo di continuare il mio studio per ottenere le certificazioni ufficiali della lingua francese e inglese, che seguono il quadro comune europeo. Un percorso che iniziai con il francese lo scorso anno prima di laurearmi all' università Carlo Bo di Urbino facendo l'esame Delf di livello B1 e quest'anno vorrei riuscire a fare altrettando sul livello B2 sia con il francese, sia con l'inglese. Il livello B2 è appena precedente il madrelingua."
Ma anche a livello fisico tiene occupate le fibre muscolari. "Faccio molto stretching per mantenere il corpo elastico, eseguo esercizi che attivano le parti del corpo, utilizzando bottiglie d'acqua e fasce elastiche. Senza attrezzi mi dedico al corpo libero con dei circuiti tonificanti."
La campionessa di Francia, che dalla stagione 2010-11 di Busto Arsizio non ha più diviso l'appartamento con compagne di squadra, deve anche trovare il tempo di andare a fare la spesa. "Esco di casa con mascherina e guanti per andare a fare la spesa al supermercato poco distante da casa. Ogni tanto me ne sto nel terrazzino a prendere un po' di sole".
In questa forzata pausa di campionato assieme a lei quanti componenti della squadra hanno deciso di rimanere a Cannes?
"Siamo rimasti in sei. Oltre a me Kodola, Todorova, Coneo, Castllo Viral e Mayer. Sono rimasti anche il preparatore italiano Alessandro Orefice, l'addetto alle statistiche Daniele Panigalli e la sua compagna Eleonora Conti, seconda allenatrice e palleggiatrice della seconda squadra dell'RC Cannes, che già conoscevo per aver militato assieme nel Club Italia. Tutti viviamo nello stesso residence anche se ognuno nel suo appartamento e assolutamente separati in questo periodo. Hanno invece preferito tornare a casa coach Riccardo Marchesi, la fisioterapista Fanny May Santy, il team manager Sara Maurino ed altre sette atlete. Io se tornavo a Lucca avrei dovuto stare in quarantena per precauzione nei confronti dei miei familiari, senza la possibilità di recarmi a Milano dal mio fidanzato Gerardo che mi manca moltissimo. Ecco, la sua assenza mi resta difficile da sopportare. Ero abituata a ricevere una sua visita nei week-end. Ed allora, nel caso in cui il campionato riprenda il suo corso, mi resta tutto più semplice rimanere qui."
SOLTANTO L'EMERGENZA DEL CORONAVIRUS PUO' FARLE SMETTERE DI SOGNARE E CONQUISTARE ALTRI TROFEI
L'emergenza per il coronavirus ha interrotto la Ligue A dopo 24 giornate a due dal termine della regular season. In classifica l'RC Cannes è attualmente terzo con p.56, tre meno del Nantes e quattro meno del Mulhouse, però con un calendario molto favorevole alla squadra della Croisette dovendo affrontare nelle ultime due giornate partite abbordabili contro Tfoc al Palavittorie e France Avenir al volley-ball di Toulouse a differenza delle altre aspiranti allo scudetto che hanno scontri diretti.
Le più ottimistiche previsioni consentirebbero di riprendere gli allenamenti dal 15 al 30 aprile per poi terminare la regular season ed affrontare i play-off, ai quali accedono otto squadre con una partita secca sia nei quarti, sia in semifinale e nella finale scudetto. Sono cinque le squadre più accreditate: RC Cannes (campione in carica), Mulhouse, Nantes, Béziers e Le Cannet. Dopo la fine del campionato la Federazione francese dovrebbe poi trovare una settimana da dedicare alla Final Four di Coppa di Francia prevista al Palavittorie con questi due accoppiamenti: Mulhouse-Venelles e RC Cannes-Le Cannet.
Le due vincenti si incontrerebbero nella finale secca. In caso di ulteriore ritardo nel ripristino dell'attività le due competizioni non verrebbero assegnate. Nella Bundesliga Women, dove Luna vinse lo scudetto e la Supercoppa con l'SC Schweriner nella stagione 2017-18, il campionato è già stato annullato definitivamente. Quindi soltanto il coronavirus potrebbe privare la globetrotter del volley europeo di continuare a sognare inseguendo nuovi prestigiosi trofei in una carriera che le sta dando finalmente le più grandi soddisfazioni, raccogliendo quanto seminato in tanti anni di duro lavoro senza mai arrendersi.