Francesca Lippi, la runner dell'ASD Canapino di Marlia, non si smentisce mai e soprattutto non demorde coltivando la sua passione runnistica anche in periodi di lockdown. Lei che ha portato a termine diverse ultramaratone in pochi anni non poteva farsi vincere dall'ansia e dalla depressione causate dalla drammaticità del covid che ha modificato le abitudini di ognuno di noi. Continua a correre per non perdere quella salute mentale, necessaria per affrontare al meglio le sue giornate.
"Fare attività fisica - dice la runner marliese - mi ha sempre fatto stare meglio fisicamente e mentalmente. Anche nei più rigidi momenti di lockdown, rispettando i nuovi protocolli dei vari DPCM, non sono mai stata ferma. A Marlia, dove abito, sono circondata dal verde e nel terreno di casa mio marito e mio suocero hanno ripulito l'area da rovi ed arbusti per consentirmi di correre in piena regola e senza pericolo fra gli ulivi assicurandomi una costante sensazione di benessere fisico e di libertà, quella libertà che il covid ha modificato togliendoci quella sicurezza che avevamo prima della pandemia".
IL COVID HA ANNULLATO LE ULTRAMARATONE? ALLORA FRANCESCA SI DEDICA A QUELLE VIRTUALI
Sono sempre più ricorrenti nell'ultimo anno le Maratone e Ultramaratone virtuali. Complete di regolamento e metodo di iscrizione, a migliaia di runner si iscrivono alla pagina Facebook "100 KM. di Passione", che propone le distanze da percorrere sulla lunghezza delle Ultramaratone nel rispetto delle norme e dei decreti regionali e nazionali vigenti. La runner marliese così può correre nelle zone vicino casa, sui tracciati studiati nel proprio comune di residenza, senza dover rinunciare all'aspetto della sfida personale. Runner ed appassionati si iscrivono accomunati dal desiderio di percorrere il numero dei chilometri delle più famose maratone, purtroppo a volte annullate per il secondo anno consecutivo, su percorsi registrati da questa 100 chilometri virtuale rivivendo le emozioni, sia pure anche soltanto mentalmente, del Passatore che Francesca Lippi ha già portato a termine di recente, scorgendo la natura sui magnifici tornanti appenninici che collegano Firenze a Faenza.
"Lo scorso anno ho concluso 7-8 ultramaratone virtuali, tutte seguendo le regole della "100 KM. di Passione", il Gruppo che le propone dalla pagina FB. Il 23 maggio, partendo da casa all'alba, ho scollinato verso Matraia e le Pizzorne percorrendo virtualmente la 100 Km. del Passatore e arrivando alle 22 circa. Ogni 5 chilometri mi fermavo al ristoro per bere e poi riprendevo a correre. Si alternavano ad accompagnarmi alcune amiche, chi in bicicletta e chi a piedi. Penso di essere alla partenza anche all'edizione di quest'anno"
LA SUA ENERGIA
Il motore di Francesca Lippi è l'ossigeno, che le serve per dare energia ai muscoli. Raramente cambia le gomme alla sua auto, perchè lei compie migliaia di chilometri a piedi, allenandosi quasi tutti i giorni e la sua preoccupazione è soltanto, pur avendo una buona postura, l'appoggio costante al suolo nelle sue corse, che le fa usurare tante scarpe da running munite di buoni ammortizzatori per ridurre tensioni muscolari e contratture.
LA WALKING FRANCIGENA ULTRAMARATHON, SUA ULTIMA PARTECIPAZIONE NON VIRTUALE
Al 10 e 11 ottobre dello scorso anno è datata la sua ultima partecipazione reale ad una ultramaratona con la Walking Francigena Ultramarathon che ha potuto regolarmente svolgersi, superando l'incubo dell'annullamento. Si è snodata sul tracciato di 120 km. da Siena ad Acquapendente questa prima ultramaratona europea a passo di Trekking nordic walking, dove era vietato procedere di corsa. Soltanto 120 partecipanti hanno portato a termine il percorso e Francesca era una di questi.
"È stata una bellissima esperienza - dice a La Gazzetta di Lucca - la prima con queste caratteristiche. Ho rappresentato il G.S. Canapino di Marlia e per l'impresa devo ringraziare la collaborazione di Alessia Coletti del G.S. Marciatori Antraccoli, che si è unita a me. Essere in due aiuta a vincere la noia ed assieme si sente meno la fatica. Il mio tempo è stato di 28 ore, trascorse su sentieri meravigliosi con brevissime soste ai ristori ma senza mai dormire."
IL 7 MARZO CORSE L' ULTRAMARATONA STRASIMENO VIRTUALE DI 58 CHILOMETRI
I 58 chilometri dell' Ultramaratona Strasimeno, classica che ha origine a Castiglione del Lago, Francesca li ha percorsi virtualmente su un tracciato segnalato al Gruppo 100 KM. di Passione il 7 marzo.
"Mi sono iscritta a questa manifestazione - conclude la runner - dopo l'esperienza, sempre virtuale, dello scorso anno. Identico anche il tracciato che prevedeva la partenza da San Pietro a Vico, di fronte al Mulino Pardini. In questo caso mi sono unita all'amico Paolo Battisti. Dalla partenza ci siamo diretti sul parco fluviale di Lucca fino a Ripafratta per poi tornare indietro dall'altro versante del fiume fino al punto di partenza di San Pietro a Vico non prima di aver completato due giri di Mura".
IL 25 APRILE PROSSIMO APPUNTAMENTO VIRTUALE CON LA 50 KM.DI ROMAGNA
Sempre in collaborazione con la "100 KM. DI PASSIONE" il prossimo 25 aprile il suo prossimo appuntamento con le Ultramaratone virtuali è quello con la 50 KM. di Romagna, un altro evento a distanza sulle strade di casa. Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 24 del 20 aprile e Francesca sta già studiando il tracciato da Marlia in direzione Matraia Colle e Pizzorne con una massima altitudine che dovrà essere di almeno 500 metri per rimanere accostati ai dislivelli altimetrici del percorso originale ed è pronta a registrare la propria partecipazione sulla App che solitamente usa per gli allenamenti sullo smartphone. Tutti eventi che portandoli a compimento, all'età di 46 anni, le fanno crescere l'autostima dimostrando che non c'è un limite di età per essere competitivi a livello agonistico.