Va di gran moda parlare di parità di genere e di tante cose ad esso connesse, che troppo spesso sono uno spot politico che diventa anche privo di significato, se non quello di strumentalizzare un concetto giusto e condivisibile.
Oggi, invece, vi vogliamo raccontare di un gruppo di ragazze; un gruppo coeso, donne con la D maiuscola, che ci rendono fieri - ancora una volta - di essere italiani. Irene, Sonia, Samanta e Leonora sono le componenti della squadra militare femminile interforze di paracadutismo sportivo.
Uno sport a cui normalmente si affacciano atleti di sesso maschile, ma che oramai da tempo è praticato anche al femminile. Così lo Stato Maggiore Difesa ha voluto seguire questa vibes di innovazione, creando questo team “rosa” con l’inserimento anche di un carabiniere. Infatti le quattro ragazze sono tre appartenenti all’esercito italiano e una all’arma dei carabinieri.
Seppur di recente costituzione, questa squadra italiana promette bene. Ha già maturato i numeri e le capacità per partecipare a competizioni di respiro internazionale e ben figurare. Solo per dare un cenno, possiamo citare i campionati italiani a ottobre 2021 e poi in Belgio per i Belgian Open Indoor a dicembre 2021, e non di meno il campionato europeo e coppa del mondo FAI ad aprile 2022.
Sulla base dei brillanti risultati riportati in tutte le gare, credo che si possa affermare che queste donne siano il futuro di questa disciplina tecnica; ne sentiremo parlare ancora e con risultati ben più importanti.
Preme, però, riconoscere e dare merito ai vertici delle forze armate che finalmente hanno compreso e dato spazio alle nostre donne in divisa.
Le prossime sfide del team saranno ancora più complesse, ma abbiamo la sensazione che oltre a possedere le capacità tecniche, le nostre quattro ragazze possiedono determinazione da vendere, quindi non possiamo che fare un grande in bocca al lupo, anzi cieli blu (colorati dal nostro tricolore) per il loro futuro, certi di vederle sul gradino del podio più alto di ogni competizione!
#goodvibes