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Scritto da Redazione
Sport
04 Maggio 2022

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Di cognome fa Shevchenko (ma non ha niente a che vedere con il celebre ex calciatore), di nome Sofia... arriva dall'Ucraina, ha appena 19 anni e nell'ultimo week-end ha regalato una grande soddisfazione alla "Pro Cycling Team" del direttore generale Manuel Fanini.
La giovanissima atleta non ha vinto ma ha comunque ottenuto un grande piazzamento al "Trofeo Rosa" che si è corso a Sant'Urbano (Padova)... un quarto posto che vale quanto e forse più di un successo.
"Sofia ha corso alla grande nonostante la sua giovane età – ha sottolineato Manuel Fanini – così come tutta la squadra, compreso la sua connazionale Yelyzaveta Holod (18 anni). Alla fine con un po' più di esperienza poteva anche vincere, ma va bene così; il risultato regala energia pura a lei ed è una enorme iniezione di fiducia per tutto il gruppo (in Veneto c'erano anche le italiane Erika Simonelli e Carla Miele che si sono ben comportate)".
A fine gara Sofia, evidentemente emozionata e con gli occhi lucidi, ha ricevuto gli abbracci di tutte le compagne e di tutta la carovana.
Prima di arrivare in Italia e di vestire la casacca del team Fanini e prima che scoppiasse la guerra, le due atlete ucraine erano con la propria nazionale in Turchia per un periodo di preparazione.
"Scoppiato il conflitto – ha aggiunto lo stesso general manager – la federazione ucraina ci ha chiesto di poterle ingaggiare per non farle rientrare nel Paese martoriato dalle bombe. Senza pensarci un minuto, mano sul cuore, ne abbiamo tesserate due ma è possibile anche che si possa aprire le porte ad altri nuovi arrivi; vedremo in seguito, intanto le stiamo ospitando molto volentieri e loro ci stanno ripagando con una grande forza d'animo e una straordinaria passione per il ciclismo".
Va aggiunto che la famiglia di Sofia abita (o abitava...) vicino a Kiev (le donne sono fuggite in Polonia, gli uomini stanno difendendo la Patria), mentre Yelyzaveta ha i suoi parenti, almeno i maschi, ancora bloccati a Mycolaiv, una delle città più colpite dagli attacchi russi.
A proposito, la prossima tappa è in programma il 15 maggio in provincia di Bolzano.
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