Si chiude con il botto la campagna acquisti del Basketball Club Lucca, la società ha voluto concludere, usando un termine mutuato dal gioco della briscola, con un carico da 11. Sono infatti 11 i centimetri da sommare ai 200 di Matteo Barbieri, un ragazzo classe 2003 con 211 cm da spendere sotto canestro e 104 kg per tenere testa anche alle difese più agguerrite. Cestisticamente allevato in una delle migliori culle del basket italiano, nel 2015 è entrato a far parte delle giovanili della Virtus Bologna, facendosi apprezzare, tanto da potersi fregiare di molteplici convocazioni di categoria in Nazionale. Lo scorso anno ha lasciato la Virtus per trasferirsi alla Costa Imola, la stessa da cui proviene Trentin, dove però non ha potuto esprimersi al meglio per un infortunio che l'ha costretto a stare fuori dal campo per diverso tempo. Attualmente ha un personale di 19 punti e una media di 6,6 a partita, quote che siamo sicuri riuscirà a polverizzare nel prossimo campionato con il Bcl.
Queste le sue prime parole: Ho parlato con Olivieri e mi è piaciuto, il progetto che mi ha esposto è interessante ed ho realizzato che Lucca fosse la scelta migliore per me.
Ho voglia di giocare, lo scorso anno ho visto poco parquet e adesso non vedo l'ora di scendere in campo, non conosco i ragazzi del Bcl, ma credo che faremo presto amicizia, sono anche molto contento di ritrovare come compagno di squadra Trentin.
A Barbieri non potevamo non chiedergli di come è stato con la Virtus Bologna e di che effetto fa vestire la maglia azzurra della Nazionale.
Vivere in Virtus è stata una grande esperienza, basti dire che gli ultimi due anni l'ho praticamente vissuti con la Seria A, ti lascio quindi immaginare cosa può voler dire.
Per quanto riguarda la Nazionale, si può dire che un'emozione unica, indossare una maglia che sai che non danno a tutti è il più alto riconoscimento per il lavoro che hai fatto
Tutto quanta la società del Bcl è contenta di poter avere in squadra un ragazzo con buone potenzialità e si dice certa che l'esperienza maturata in società di assoluta importanza cestistica porterà indubbi benefici alla squadra, a Matteo va il più caloroso dei benvenuti e un in bocca al lupo per la nuova stagione.