Dopo circa tre settimane di riposo, la Pugilistica Lucchese, dal 28 agosto ha gradualmente ripreso tutte le sue attività nella palestra in Via Nicola Barbantini, all'interno della Cittadella della salute nell'ex ospedale Campo di Marte. Nel mese di settembre saranno infatti diversi impegni da affrontare, tra cui la partecipazione ai campionati italiani di pugilato maschili e femminili under 22 che si terranno a Roccaforte di Mondovì (Cuneo), presso il PalaEllero, dal 27 settembre al primo ottobre.
Sono tre i pugili lucchesi che prenderanno parte alla competizione con l'obbiettivo di portare a casa la medaglia d'oro, anche se saranno i sorteggi e, soprattutto, quello che accadrà ring a determinare o meno la riuscita della trasferta. Nei 60 kg élite, categoria che conta al momento 14 iscritti, ci sarà Alessandro Gatti, pugile allenato dal maestro Giulio Monselesan che si è creato solide basi come fighter dotato anche di buona tecnica (il suo record recita 24 vittorie 3 pari e 17 sconfitte), che, vista l'esperienza maturata, ha buone possibilità di ben figurare in questa occasione. In attesa del passaggio al professionismo nel 2024, l'obbiettivo del podio non è fuori portata in questa prestigiosa competizione che, seppur non al pari dei campionati assoluti, gli darebbe così un ottimo biglietto da visita per l'ingresso tra i pro.
Assieme a lui, nella categoria 71kg élite, ci sarà Achraf Lekhal, che prenderà parte a questi campionati alla sua prima stagione nella categoria élite, in cui si combatte senza caschetto. Medaglia di bronzo ai campionati Youth 2022, con un record di 25 vittorie, 2 pari e 11 sconfitte, Lekhal è un pugile attendista che spicca per scelta di tempo ed imprevedibilità delle sue azioni, ma che manca ancora un po' di potenza. Non è però da escludere che il giovane pugile possa fare qualche sorpresa, anche se la categoria si prospetta molto impegnativa, con ben 16 iscritti.
Ultima ma non ultima, a partire in direzione Mondovì con Monselesan ci sarà una giovanissima promessa femminile, Miria Rossetti Busa, che fino a settembre militava ancora tra le Youth, dove sarebbe dovuta rimanere fino alla fine dell'anno. Ma, di fronte all'inattività dell'attuale campionessa italiana Youth 48kg, dovuta alla mancanza di avversarie, la Pugilistica Lucchese ha deciso di fare richiesta alla Commissione Tecnica Nazionale per anticipare il suo passaggio nella categoria élite. Istanza accolta senza riserve, e seguita dall'immediata ammissione della lucchese ai campionati under 22. Un'ottima notizia per Busa, che ha continuato ad allenarsi ogni giorno pur senza avere di fronte a sé impegni, e si presenterà pronta per affrontare rivali con maggiore età anagrafica ed esperienza, e a vendere cara la pelle. Nonostante la giovane età, la pugile è infatti un'atleta tecnicamente validissima e con diverse stagioni di pugilato agonistico alle spalle, condite da diverse presenze in nazionale e tre titoli italiani, conquistati nella categoria Schoolgirl e per 2 anni di seguito nelle Youth.